0.1 semidei, semidii, semidio.
0.2 Lat. semideus (DELI 2 s.v. semidio).
0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Con rif. al mito classico:] creatura che ha natura divina ma vive sulla terra fra gli uomini. 2 [Con rif. al mito classico:] chi è figlio di una divinità e di un essere umano. 3 [Per guasto testuale].
0.8 Elisa Guadagnini 27.10.2014.
1 [Con rif. al mito classico:] creatura che ha natura divina ma vive sulla terra fra gli uomini.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 25.6, pag. 611: ciascuno altro iddio / de' luoghi amati si partì intanto, / dolente certo e contra suo disio, / e l' albitro dell' ombre Pan che tanto / quel luogo amava, e ciascun semidio...
[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 25.6, pag. 611.24: [semidio]: Semidii sono quegli iddii li quali abitano in terra e non in cielo, sì come le ninfe e' fauni.
[3] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. I, cap. 16, pag. 111.24: io ho sotto me nella terra molti dii, cioè li semidei, li fauni, li satiri, li silvani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
2 [Con rif. al mito classico:] chi è figlio di una divinità e di un essere umano.
[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 186.6, pag. 242: di che sarebbe Enea turbato et tristo, / Achille, Ulixe et gli altri semidei...
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ermione, pag. 77.28: la serocchia Elena fue renduta da Teseo alli suoi fratelli Castore e Polluce semidei. || Prob. lectio facilior, se non errore di copia. Zaggia, Ovidio. Heroides, p. 499, legge: «Castore e Polluce amiclei», cfr. Ov., Her., VIII, 73: «Castori Amyclaeo et Amycleo Polluci» e, nel corpus DiVo, f Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), Ep. VIII (Ermione ad Oreste), pag. 499.11.