0.1 sempiterna, sempiterni, senpiterna.
0.2 Da sempiterno.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Rendere eterno, conferire una durata perpetua. 1.1 Pron. Rendere se stesso sempiterno. 2 Assol. Signif. non accertato.
0.8 Elisa Guadagnini 27.10.2014.
1 Rendere eterno, conferire a qsa una durata perpetua.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.76, vol. 3, pag. 12: Quando la rota che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso...
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 118-129, pag. 680, col. 2.10: redole de quello odore sempiterno, ch'è degno di lode, a quel segnore che ello sempiterna e guarda. || Commenta Par. XXX, 124-25: «Nel giallo de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna...».
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 22.18: 76. Quando la rota ec. In questa parte l'Autore dice, che il moto delli Cieli, li quali Dio sempiterna, desiderati dalli Santi...
[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 7, vol. 2, pag. 90.9: hogi vidirai la luchi eterna, la quali paradisu sempiterna.
1.1 Pron. Rendere se stesso sempiterno. || V. sempiterno 2 per l'uso proprio di Francesco da Buti.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 79-96, pag. 415.12: Et intendendo a questo modo eterna si pone impropriamente; cioè si sempiterna: imperò che eterno è sanza principio e sanza fine; ma sempiterno è con principio e con fine; ma dura lungo tempo. || Commenta Inf. XV, 85: «m'insegnavate come l'uom s'etterna».
2 Assol. Signif. non accertato.
[1] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.133, pag. 44: Poi vidi el Savio, in cui senpiterna, / fare a' demoni sagrificio e ara / per questo Amor ch'ogni buono isquaderna.