INCOMMUTABILITÀ s.f.

0.1 incommutabilità , incommutabilitade.

0.2 Lat. incommutabilitas, incommutabilitatem (DEI s.v. incommutabile).

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Qualità o condizione di chi o ciò che non è soggetto al divenire (di norma come attributo di Dio).

0.8 Diego Dotto 22.04.2015.

1 Qualità o condizione di chi o ciò che non è soggetto al divenire (di norma come attributo di Dio).

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 15, vol. 1, pag. 116.1: e per questa cotale esistenza, semplicità, ed incommutabilità conobbero, ch' egli e da nullo potè essere fatto, ed ogni altra cosa avea fatta.

[2] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. II, cap. 8, pag. 60.4: E perché è da maravigliarsi, se lo eterno Idio nel parlare della sua santa Scrittura non vuole così tosto aprire la incommutabilità sua all'umane menti: che vedi che nella sua Resurrezione a poco a poco mostrò la incorruzzione e la gloria del corpo, la quale egli avea ripresa? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. VIII, cap. 6, vol. 3, pag. 174.13: Per questa incommutabilità e semplicità intesono lui avere fatte tutte queste cose, ed esso non potere essere stato fatto da veruna cosa. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 13, Circonc. G. Cristo, vol. 1, pag. 170.6: Adunque l'uomo il quale ha ora sette dì, quando sia congiunto a l'unione de l'eternale incommutabilitade, allora avrà l'ottavo nel quale fia circunciso da ogni pena e colpa. || Cfr. Legenda aurea, XII, 136: «unitati eterne incommunicabilitatis».