INDISSOLÙBILE agg.

1 Che non si può sciogliere o disgregare (anche in contesto fig.).

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 2.5, pag. 86: Quante redine regga la natura / Con sua potenza, e come proveduta / Con leggi ferme il mondo tutto cura, / E ogni avverso volentier rifiuta, / Con nodo indissolubile legando / Le cose tutte a fine proveduta, / Mi piace in versi proferer... || Cfr. Boezio, Consol. Phil., III, II.4-5: «inresoluto / [[...]] nexu».

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 15, vol. 1, pag. 113.30: Chè come potrebbe essere, che gli elementi, cioè fuoco e acqua, terra ed aere, li quali sono di contraria natura, così insieme si convenissero, e indissolubili perseverassero, se alcuna onnipotente virtù non vi adoperasse, e non li conservasse?

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 7, pag. 59.4: Afferra l'anima, tocca lo 'ntelletto, cenge la volontà, abita la memoria, stringe le potensie con teco, e lega li spiriti con nodo indissolubile e etterno.

1.1 Che non si può separare (da qno altro).

[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 195.15: Queste sono tre miee compagne indissolubile, che ne menano seco una quarta, la quale per compagna mi danno, e è la perfetta speransa.

1.2 Fig. Che non si può rompere, annullare (un vincolo).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 121, pag. 508.17: Io con fatica inestimabile qui pervenuto, cerco quello che tu ne' cuori de' tuoi suggetti fai disiderare, e questa giovane con indissolubile matrimonio cerco di congiungermi...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 23, pag. 740.20: e a lei chiamata porsero prieghi che con le sue indissolubili leggi fermasse gli occulti fatti, e i patti, da non rompersi mai, servasse nella sua mente...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 25, 121-132, pag. 611.3: Sono connesse insieme: imperò che l'amicizia dè essere indissolubile...