INDOMĄBILE agg.

0.1 indomabile; f: indomabil, indomabili.

0.2 Lat. indomabilis (DELI 2 s.v. indomabile).

0.3 fGiustino volg., c. 1391-96 (fior.): 2; Bibbia (07), XIV-XV (tosc.): 2.1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Detto di un animale:] che non si puņ rendere mansueto o disposto a obbedire all'uomo. 2 Che non puņ o difficilmente puņ essere sottomesso, ridotto all'obbedienza. Estens. Irriducibile. 2.1 Che non č disposto ad ascoltare e accettare la parola altrui.

0.8 Diego Dotto 18.03.2015.

1 [Detto di un animale:] che non si puņ rendere mansueto o disposto a obbedire all'uomo.

[1] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXXI, cap. 1, pag. 1210.25: Quasi d'uno indomabile leocorno parlava Idio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Che non puņ o difficilmente puņ essere sottomesso, ridotto all'obbedienza. Estens. Irriducibile.

[1] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. V: E tornando tra tante indomabili nazioni e barbare genti per sģ lungo spazio di camino, colla prodezza si difesero infino ai confini della sua patria. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm.: Combattč infino alla morte con indomabil prodezza. || TB s.v. indomabile.

[3] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXXI, cap. 1, pag. 1210.39: i quali [[apostoli]] doveano sottomettere a Dio il mondo e a lui inchinare la indomabile superbia de' signori di questo mondo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2.1 Che non č disposto ad ascoltare e accettare la parola altrui.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 2, vol. 7, pag. 371.14: E li loro figliuoli sono di duro collo, e di cuore indomabile, a' quali ti mando, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio...