PROPINQUITÀ s.f.

0.1 propinquità , propinquitade.

0.2 Lat. propinquitas (Nocentini s.v. propinquo).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Il fatto o la condizione di trovarsi a breve distanza. 2 Vincolo di consanguineità o parentela. 2.1 Fig. [Con rif. al vincolo spirituale tra l'uomo e Dio].

0.8 Diego Dotto 18.03.2015.

1 Il fatto o la condizione di trovarsi a breve distanza.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 217.28: E la cosa che se vede, che non è luminosa, en quatro modi pò avere comparazione, a respetto de la propinquità e de la distanzia sua da esso...

[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 14 parr. 1-10, pag. 57.11: Allora fuoro sì distrutti li miei spiriti per la forza che Amore prese veggendosi in tanta propinquitade a la gentilissima donna, che non ne rimasero in vita più che li spiriti del viso...

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 8, ch., pag. 171.14: E 'l movimento della luna è più presso a nnoi che 'l movimento del sole, ma non è così veloce come il movimento del sole; ma il movimento del sole hae l'uno e l'altro sufficientemente, cioè la velocitade e la propinquitade.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 12, par. 13, pag. 240.23: la quale cierto è detto diritto da alquno però che del diritto primieramente detto elli è confermato secondo la qual maniera alsì la colonna destra secondo la proccianità o propinquità sarà veraciemente conparata. || Cfr. Defensor pacis, II, 12, 13: «secundum propinquitatem».

2 Vincolo di consanguineità o parentela.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 51.18: Io taccio che, privato di padre, la cura d' uomini sommi ti ricevette; ed eletto in parentado di principe della cittade e - quella cosa che è preziosissima generazione di propinquitade - prima ad esser caro che prossimo cominciasti. || Cfr. Boezio, Consol. Phil., II, 3: «delectusque in affinitatem principum civitatis, quod pretiosissimum propinquitatis genus est».

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 53.14: Più beata fu Maria percependo la Fede di Cristo, che concependo la carne di Cristo, e la materna propinquità poco le sarebbe giovato, se non lo avesse in prima in cuore, che in corpo portato.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 8, pag. 22.18: L' atrocità di questa pena di due nobilissime città greche d' Italia commosse gli animi, così pubblicamente, come eziandio singularmente nelle private persone, secondo che ciascuna era a questi così crudelmente uccisi o per propinquità congiunta, o per amistà. || Cfr. Liv., XXV, 8, 2: «aut propinquitate aut amicitia».

- Fig.

[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 99, pag. 325.26: Che propinquità , o parentado può essere tra bene, e male? || Cfr. Sen., Ep., XVI, 99, 28: «quae potest inter bonum et malum esse cognatio?».

2.1 Fig. [Con rif. al vincolo spirituale tra l'uomo e Dio].

[1] f Laude aret., a. 1367, 49.61: Virgo beata con grande humiltade, / nostra avocata con grande pietade, / sie conservata la propinquitade / per te, dolçe madre di grande valore. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.