0.1 f: castellanesco.
0.2 Da castellano 1.
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Come equivalente del lat. municipalis:] che proviene da un castello.
0.8 Diego Dotto 22.09.2014.
1 [Come equivalente del lat. municipalis:] che proviene da un castello.
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VI, cap. 2, pag. 100r.9: Discoperte gią con vecchie cicatrici l'ampissime piaghe della cittadinesca guerra, fu licito a uno uomo castellanesco, compiangendosi della servitudine del padre, di rivocare sanza pena l'animo non comportevole della disfrenata mattezza. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., VI, 2, 8: «municipali homini».