0.1 f: desavantaçosi, desavantaçoso, disavantaçosi.
0.2 Da disavvantaggio o da avvantaggioso.
0.3 f Frontino volg., a. 1381 (bologn.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Di luogo:] che mette in condizioni d'inferiorità; ricco di pericoli e insidie.
0.8 Diego Dotto 29.09.2014.
1 [Di un luogo:] che mette in condizioni d'inferiorità; ricco di pericoli e insidie. || Sempre come trad. del lat. iniquus o sim.
[1] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. I, [Prol.-cap. 1], pag. 4v.11: Lucio Furio, abiando condutto lo suo exercito in loco desavantaçoso... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fr., Strat., I, 1, 11: «in locum iniquum».
[2] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. I, [cap. 5], pag. 13v.1: Questo medesimo contra Archelao, prefetto de Mitridate, essendo oppreso da loci desavantaçosi e da moltitudine di nimici, fé mencione di pace... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fr., Strat., I, 5, 14: «iniquitate locorum».
[3] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. II, [cap. 5], pag. 39r.6: dali quali per questo modo condocti in loci disavantaçosi, taiati furono e fugati. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fr., Strat., II, 5, 10: «in loca iniqua».