IMMODERATAMENTE avv.

0.1 immoderatamente; f: inmoderatamente.

0.2 Da immoderato.

0.3 Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca quarta, a. 1346 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Oltre i giusti limiti, in eccesso.

0.8 Diego Dotto 22.09.2014.

1 Oltre i giusti limiti, in eccesso.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.52], vol. 6, pag. 175.25: acciò che egli non potesse apparere lui alcuna cosa immoderatamente avere desiderata, o poco modestamente avere addomandata. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXXVII, 52, 7: «immoderate cupisse».

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 33, 79-90, pag. 834.36: l'autore usa qui uno colore retorico che si chiama significazione, quando si fa per esuperazione quando immoderatamente si riprende la cosa che è stata immoderata.

[3] f Consolazione a Marcia, XIV/XV (fior.), pag. 12r.5: È di bisogno addunque vi temperiate, et massimamente in quelle cose che voi inmoderatamente sopportate... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Cons. Marc., 11, 1: «immoderate fertis».