PRETESTO (1) agg.

0.1 preteste; f: pretesta.

0.2 Lat. praetextus (DELI 2 s.v. pretesta).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.1; Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 1.1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. toga pretesta 1.1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Orlato (con qsa). 1.1 Locuz. nom. Toga pretesta: nell'antica Roma, toga bianca listata di stoffa purpurea, indossata dai figli dei cittadini liberi prima di entrare nell'età virile, dai supremi magistrati cui spetta la sella curulis, dai sacerdoti di alto rango.

0.8 Diego Dotto 22.09.2014.

1 Orlato (con qsa).

[1] f Deca terza (B),L. I-II, XIV m. (tosc.), L. II, cap. 62, vol. 2, pag. 177.15: i Galli dal bellico in su erano ignudi; gli Spagnuoli con gonnelle di tela preteste di porpora di grandissima bianchezza splendienti stavano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXII, 46, 6: «linteis praetextis purpura tunicis».

1.1 Locuz. nom. Toga pretesta: nell'antica Roma, toga bianca listata di stoffa purpurea, indossata dai figli dei cittadini liberi prima di entrare nell'età virile, dai supremi magistrati cui spetta la sella curulis, dai sacerdoti di alto rango.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [I.11], vol. 5, pag. 33.10: A costoro furono altresì dati grandissimi doni ch'essi portassero al re Massinissa: ciò furono, vassellamenti d'oro e d'argento, ed una toga purpurea, ed una gonnella palmata, ed uno scettro d'avorio, ed una toga pretesta con una sedia curule... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXXI, 11, 11: «toga praetexta».

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 4, pag. 197.8: Appresso fu loro comandato, che essi dovessero andare agli altri regoli d' Africa; e ancora, che a questi regoli fossero donate, portarono toghe preteste e patere d' oro di tre pondi. || Cfr. Liv., XXVII.4.9: «togae praetextae».