0.1 f: sopratessuta.
0.2 Da tessuto 1.
0.3 Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Cfr. Val. Max., III, 1, 1: «statua bullata et incincta praetexta»: la red. Va sembra aver interpretato il lat. incincta come 'non cincta' con valore negativo e praetexta come nominativo del part. perf. di praetexo (Lippi Bigazzi).
La lez. sembra confermata dalla red. V1 (nonostante la diversa lettura nell'ed. De Visiani: v. pretesta).
0.7 1 [Per calco del lat. praetextus con erronea interpretazione].
0.8 Diego Dotto 22.09.2014.
1 [Per calco del lat. praetextus con erronea interpretazione].
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. III, cap. 1, pag. 39v.24: Emilio Lepido fanciullo, essendo in quella etade, entrò nella battaglia e uccise il nimico e scampò il cittadino, della cui così maravigliosa opera n'è dimostratore la statova bollata e sopratessuta scinta ch'è nel Campidoglio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[1] f Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. III, cap. 1, pag. 16v.2: Emilio Lepido fanciullo, in quella etade essendo, entrò nella battaglia e uccise il nemico e scampò il cittadino, de la cui così maravigliosa opera n'è dimostratore la statova bollata e sopratessuta scinta ch'è posta nel Campidoglio... || DiVo; l'ed. inclusa nel corpus legge: «e cinta d' una veste ditta pretesta»: cfr. Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 1, pag. 188.7.