0.1 f: giorgitani.
0.2 Etimo non accertato. || Cfr. 0.6 N.
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Il fraintendimento è prob. dovuto a interferenza con 'giorgiani' o simile. La red. V1 (nell'ed. Lippi Bigazzi, inclusa nel corpus DiVo) legge invece «Callaguritani», cfr. Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. VII, cap. 6 strani, pag. 54r.72.
0.7 1 [Per errore di trad. o fraintendimento del lat. Calagurgitanorum, prob. dovuto a interferenza con 'giorgiani' o simile].
0.8 Giulio Vaccaro 10.10.2014.
1 [Per errore di trad. o fraintendimento del lat. Calagurgitanorum, prob. dovuto a interferenza con 'giorgiani' o simile].
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VII, cap. 6, pag. 128r.17: [VII.6.ext.3] La crudele pertinacia di costoro in simile fatto la maladetta spietade soprassalie i colli dei Giorgitani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.Cfr. Val. Max., VII.6.ext.3: «Horum trucem pertinaciam in consimili facinore Callagurgitanorum [[così i mss. AL, diversamente dalla lezione Calagurritanorum messa a testo nell'ed.]] execrabilis impietas supergressa est»; il volgarizzatore ha evidentemente inteso «calla (o colla) Gurgitanorum».
[u.r. 26.04.2016]