MARII s.m.pl.

0.1 marii.

0.2 Da Mario.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Seguaci di Caio Mario.

0.8 Giulio Vaccaro 10.10.2014.

1 Seguaci di Caio Mario.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 295.11: Li quali erano XVI in uno tempo, et aveano una casellina in quello luogo dove sono ora li monimenti de' Marii, et uno colto nel terreno de' Vejentani...

[2] f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. IV, cap. 4, pag. 110v.19: li quali erano xvi in quello tempo e aveano una casellina in quello luogo, dove sono ora gli monimenti de' Marii, e uno colto nel terreno de' Veietani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [Per errore di trad. o fraintendimento dell'orig.].

[3] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. IV, [Prologo-cap. 1], pag. 74v.7: Gayo Mario, per tore via li empidimento deli quali se caregava le exercito, fece che li vasi e li cibarii dela soa milicia se conçasserono suso forche in fassedelli, sotto li quali ligiermente se ripossasero et lo caricho fosse più abille: unde fo reduto uno proverbio «molti marii». || Front., Strat., IV.1.7: «proverbium tractum est "muli Mariani"». || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.