TINGITANO agg./s.m.

0.1 tingitan, tingitana.

0.2 Lat. Tingitanus.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Proprio del territorio della città di Tinge (oggi Tangeri). 1.1 Sost. Abitante o originario della città di Tinge (oggi Tangeri).

0.8 Giulio Vaccaro 10.10.2014.

1 Proprio del territorio della città di Tinge (oggi Tangeri).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 24.12: Tingitana Mauritania ee la sezzaia d' Africa.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 26, pag. 480.16: l'altra [[Etiopia]] occidentale, che è chiamata Tingitana, dove nascono li minori leofanti.

1.1 Sost. Abitante o originario della città di Tinge (oggi Tangeri).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 6.89, pag. 355: Sì presso a l'equinozio stanno fitti / questi ed i Tingitan, de' quai ragiono, / che dal calor del sol sono arsi e fritti.