TRALLO agg./s.m.

0.1 trali; f: tralli.

0.2 Da Tralli topon.

0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1; Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Lippi Bigazzi, Glossario diacronico, s.v. Tralles ipotizza invece una derivazione da un Tralles, indicante una «popolazione e cittą della Libia».

0.7 1 Proprio della cittą di Tralli, nella Lidia.

0.8 Giulio Vaccaro 10.10.2014.

1 Proprio della cittą di Tralli, nella Lidia. || Da incomprensione del topon. nel testo lat. di partenza, cfr. Val. Max., IV, 1.13: «in qua cum ei forte ludos Trallibus spectanti litterae redditae essent, quibus scriptum erat maximo senatus et populi consensu reditum illi in urbem datum».

[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. IV, cap. 1, pag. 60r.16: Ma Metello Numidico, cacciato della patria per fattura del populo, andatone in Asia e essendo a vedere i giuochi detti Tralli, avenne che gli furono recate lettere, nelle quali era scritto che con grande consentimento del senato e del populo elli gl'era conceduto i· ritornare in Roma. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 1, pag. 268.17: Ma Metello Numidico cacciato de la patria per fattura del popolo, andatone in Asia, et essendo a vedere li giochi detti Trali, avvenne che li furo recate lettere, nelle quali era scritto, che con grande consentimento del senato e del popolo li era conceduto di ritornare in Roma.

1.1 Sost. Abitante della cittą di Tralli, nella Lidia.

[1] f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. IV, cap. 1, pag. 99v.10: andatone in Asia e essendo a vedere li giuochi ne' Tralli, avenne che gli furono recate lettere... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.