GIRONE s.m.

1 Ciascuno dei cerchi di mura posti a difesa di una rocca o di una fortezza.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 4, pag. 563.31: Lo quale [[Teribintho de Nero]] fo de granne prete tabolato. Et abbe doi gyroni sicomo lo Castiello. Et li gironi de sopre erano cohoperti de granne tabole de marmo pro l'acqua.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 30, vol. 2, pag. 553.30: Il detto castello era molto forte di tre gironi di mura co la rocca, e di vittuaglia assai fornito...

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 8, pag. 22.19: Et quella rôcca ha dodici gironi, tutti murati a pietre preziose...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 31, 70-81, pag. 793.3: e dierono ordine di fare la torre, e posono ogni di' al lavoro venti migliaia d' uomini, e facevanla a gironi, et a ogni girone ponevano terra sì, che potessono seminare e lavorare per avere da vivere...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 234.8: Messo fuoco nella torre, la torre cadde con parte dello girone.

2 [Nella Commedia dantesca e nei commenti:] ciascuno dei tre cerchi minori del settimo cerchio dell'Inferno in cui sono condannati i violenti.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.30, vol. 1, pag. 178: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; / ma perché si fa forza a tre persone, / in tre gironi è distinto e costrutto.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 11, 22-30, pag. 315, col. 1.7: Qui distingue che 'l primo girone si è di violenti, zoè di sforzaduri: ma perché a tre persone diverse può esser fatta tale inzuria, si è diviso in tri circuletti...

[3] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 6.2, pag. 59: Da che vedut'aven l'ira bestiale / in tre giron giustamente punita...

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, proemio, pag. 195.23: E secondo li detti VJ gradi di tre persone offende in loro, e in loro cose, sono tre gironi, ciascuno diviso in due, sì che contengono VJ generazioni di pene, dove son puniti quelli che così offendono.

[5] Rubriche Commedia, 1321-55 (fior.), Inf. c. 13, pag. 207.1: Canto XIII, ove tratta de l'esenzia del secondo girone ch'è nel settimo circulo, dove punisce coloro ch'ebbero contra sé medesimi violenta mano, ovvero non uccidendo sé ma guastando i loro beni.

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 13, pag. 245.10: [16-21] / Qui tracta del segondo girone e dice V. che «fin che tu serai a la oribile arena, idest sabione, tu sarai in questo girone secondo, nel qual se puniscono le anime de color che se occisero...

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (i), par. 4, pag. 635.10: Indi, fatto questo, venimmo al fine, onde si parte Lo secondo giron dal terzo, che è all'uscire di questo bosco: ed è questo secondo girone la seconda parte del settimo cerchio dello 'nferno...

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 28-42, pag. 452.29: A ciò che tutta piena Esperienzia d'esto giron; cioè III del VII cerchio, porti...

2.1 Ciascuna delle cornici del Purgatorio.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 12.107, vol. 2, pag. 204: così s'allenta la ripa che cade / quivi ben ratta da l'altro girone; / ma quinci e quindi l'alta pietra rade.

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 17, 70-84, pag. 339, col. 1.4: Novo girone. Çioè nel cercolo che circunda 'l monte sopra quello delli iracondiusi.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 183.17: E dice, su per la prima cornice, però che è nel primo de' sette gironi più faticoso, però che più lontano dal Paradiso di neuno degli altri remanenti.

[4] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Purg., 65, pag. 245: Da uno splendido angiolo invitati / piú leggier salgono al giron secondo, / perché li « P» l'autor trovò scemati.

[5] Boccaccio, Rubriche, 1366/72 (?), pag. 264.40: Comincia il canto decimoterzo del Purgatoro. Nel quale l'autore, venuto nel secondo girone dove si purga il peccato della 'nvidia, ode certe voci, mosse da caritá...

[6] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 23, pag. 432.1: In questa prima parte tratta della pena di questi gholosi in questo sesto girone di purghatorio...

[7] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 34-51, pag. 448.22: i giron del santo monte; cioè li balsi del monte del purgatorio...

[8] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 133-139, pag. 410.2: Di sovra noi si piange per tre cerchi; cioè si purga ne' tre gironi, li quali sono a montare...

2.2 Ciascuno dei cieli dei pianeti del Paradiso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 2.118, vol. 3, pag. 33: Lo ciel seguente, c'ha tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze, / da lui distratte e da lui contenute. / Li altri giron per varie differenze / le distinzion che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 2, 112-126, pag. 54, col. 1.9: Gli altri gironi, çoè li circuli e li celi di pianeti...

[3] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 59.23, pag. 313: Sopra le septe spere / le luminate schiere / mostra della militia / dell'eterna letizia: / nell'octavo girone, / è lor dispositione.

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 2, 112-126, pag. 63.37: Li altri giron per varie differenzie; cioè li 7 cerchi dei pianeti per varie differenzie...

2.3 Estens. Cerchio dell'Inferno.

[1] Boccaccio, Rubriche, 1366/72 (?), pag. 260.6: Comincia il canto settimo dello 'Nferno. Nel quale l'autore, scendendo nel giron quarto, truova Plutone...

[2] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 6, pag. 50.12: In questa prima parte, continuando alla sua passata materia, tratta del vizio della ghola, e [ciò] che è detto di quello in parte nel chapitolo paxato, in questo luogho dove sono puniti i ghiotti trovò una pena nel terzo girone d'inferno.

3 Primo girone: soglia (dell'averno), che raccoglie le anime dei morti anzitempo dell'antinferno virgiliano. || Il termine volg. dipenderà prob. dal dettame dantesco.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 197.2: Inmantenente furo voci udite, e pianto di fanciulli e anime piangenti di fanciulli, nel primo girone; i quali senza sorte della dolce vita, e rapti dalla poppa, tolse l'oscuro dì e spinseli per morte acerba. || Cfr. Aen., 427: «infantumque animae flentes, in limine primo».

[u.r. 13.12.2017]