ARRACCIARE v.

0.1 f: arraciava, arraciavano, racciava.

0.2 Fr. arracher.

0.3 f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Strappare, portare via con un movimento violento e rapido.

0.8 Diego Dotto 27.10.2014.

1 Strappare, portare via con un movimento violento e rapido.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IV] (R) 35, pag. 356.18: e tante avevano gią del'erbe guaste ch'egli arraciavano il gambo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 433: «il esrachoient les gasons».

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. VI] (R) 51, pag. 405.16: Molte volte disfossava i corpi lą ov'ella gli sapeva ne' sipolcri, e nne racciava gli ochi e l'unghie del'impicati... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 497: «et en arrachoit les ielz et les ongles».

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 74, pag. 488.16: Il vento arraciava e toglieva a' cavalieri loro elmi delle loro teste, li scudi dal colo, le saette e li dardi delle loro mani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 597: «Li venz esrachoit as chevaliers les hiaumes des testes».