DESERTINA s.f.

0.1 f: disertina.

0.2 Fr. ant. desertine.

0.3 f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Territorio arido e secco.

0.8 Diego Dotto 10.11.2014.

1 Territorio arido e secco.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 72, pag. 486.7: Io sono che primieramente andrò per me' la disertina del sabione abruciato e arso del calore... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 594: «la desertine dou sablon brullé et ars».

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 75, pag. 494.21: Tanto che elli venne là indiritto a quella disertina di Libia ove Catone e suoi compagnoni passavano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 604: «en cele desertine de Libe».