GEBUERI s.m.pl.

0.1 gebueri; f: giebueri.

0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 f Bono Giamboni, Orosio volg. (ed. Matasci), a. 1292 (fior.): 1; Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La voce nasce prob. da un fraintendimento di natura paleografica del lat. habuere all'interno del volgarizzamento giamboniano di Orosio (senza che si possa precisare se l'errore sia stato compiuto dal volgarizzatore o fosse già nel testo latino preso a modello), da cui si è poi propagato ai testi successivi.

Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Per errore di traduzione:] popolazione della Gallia.

0.8 Giulio Vaccaro 14.11.2014.

1 [Per errore di traduzione:] popolazione della Gallia.

[1] f Bono Giamboni, Orosio volg. (ed. Matasci), a. 1292 (fior.), L. VI, cap. 3, pag. 81v.5: L'abondança de' quali partitamente fue questa: i Bellovagi, ke pare ke tutti passino et per numero et per potentia; et Giebueri electi LX migliaia d'armati... || DiVo; l'ed. inclusa nel corpus porta la lezione «ebbero», corretta sulla base del testo lat. Cfr. Orosio, Hist., VI, 7, 12: «Bellouaci, qui ceteris numero et uirtute praestare uiderentur, habuere lectissima sexaginta milia armatorum...».

[2] f Fatti de' Romani, 1313 (fior.), Ham. 67-76, pag. 192.8: Quegli di Biavages Giebueri dintorno sono di grandissimo podere e di grandissimo novero tra quegli di Belgue, e vertudiosa gente. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 147.3: la quantitate de' quali partitamente fue questa: li Belvesi, Gebueri e Beii LX.M...

[4] F Lancia, Chiose Commedia, 1341/43 (fior.), Par., c. VI: vinse li Belgari, li Beluagi, Gebueri e Bethi... || Azzetta, Lancia. Chiose, p. 934.