0.1 fogliuta, fogliuti, fogliuto, foiú, foiudha, foiudi.
0.2 Fr. ant. foillu (DEI s.v. fogliuto) o da foglia.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.
0.4 In testi tosc.: f Fatti de' Romani, 1313 (fior.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Ricco di foglie o di vegetazione; lo stesso che frondoso.
0.8 Sara Ravani 14.05.2015.
1 Ricco di foglie o di vegetazione; lo stesso che frondoso.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 142, pag. 82: Anchora il temp d'inverno la mïa bella herbeta / Sí sta foiudha e verda», zo dis la vïoleta...
[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 75, pag. 490.22: E intorno a quello tempio aveva bello bosco fogliuto per l'acqua dela fontana che imollava la terra dintorno e la teneva freda e fresca e umida. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1000, pag. 75: Et in questo dolor, ch'el sentia, / Andava avanti tuttavia / Per lo bosscho grando e foiú...
[4] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 28, 139-148, pag. 605, col. 1.8: Qui è primavera sempre. Com'è ditto, sempre ve stano li àrburi virdi e foiudi.
[5] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 135.23: Ahimè lassa! che tu carnale amica del grande Giove, la quale per gelosia fosti sospetta alla sua serocchia Giuno, per troppa fame prendesti il tuo cibo dalle fronde e da' fogliuti cesti...
[6] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 161.20: Baucis vide Filemon cominciare a diventare fogliuto, e 'l vecchio Filemon vidde Baucis diventare fogliuta. || Cfr. Ov., Met., VIII, 714-15: «frondere Philemona Baucis, / Baucida conspexit senior frondere Philemon».
[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 303.20: La prima notte la fogliuta ellera per riparare al sole per divino miracolo il coperse, e come in una casa stava...
[8] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 22.32, pag. 104: ove con le man propie ella segava / le fresche erbette nel fogliuto prato, / e con quelle medesme gliele dava.
[9] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 20, pag. 169.24: Ma ne' luoghi molto di lungi da' monti troppo umidi e acquidosi, saranno gli arbori grandi e fogliuti...