0.1 memorabil, memorabile, memorabili.
0.2 Lat. memorabilis (DELI 2 s.v. memorabile).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Che merita di essere ricordato (detto gen. di persone, fatti o detti significativi o che hanno un valore paradigmatico).
0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.
1 Che merita di essere ricordato (detto gen. di persone, fatti o detti significativi o che hanno un valore paradigmatico).
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 27, pag. 442.8: E perché più memorabile sia l'essemplo che detto è, dice di Eaco re che questi fu padre di Telamon, [di Peleus] e di Foco, del quale Telamon nacque Aiace, e [di Peleus] Achilles.
[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 1, pag. 86.3: La crudeltà del quale tiranno [[scil. l'imperatore Decio]], e la grandezza della quale persecuzione acciocché meglio si conosca, per gl'infrascritti due memorabili esempli fia manifesto.
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 45.10: Per la quali cussì memorabili morti sua [[scil. di Temistocle]] fu fattu que Grecia non appi misteri d'altru Themistocle.
[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 235.26: In cheunque parte di memorabili esempli io Valerio volgere mi voglia, o voglia io o non, necessario è ch'io m'appoggi a li sopranomi delli Scipioni.
[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 7, pag. 235.30: Ed il terzo dì con quella che santo Pietro le aveva detto [[Galla]] passò di questa vita; e poi suora Benedetta passò lo trigesimo dì. La quale cosa è molto memorabile nel predetto monasterio...
[6] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [II.26], vol. 5, pag. 146.22: In Gallia non fu questo anno fatto da Sesto Elio consolo niuna memorabile cosa. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[7] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 40, pag. 70.30: ciascuno si ricordi della moglie, e de' figliuoli, e della famiglia; ciascuno abbia a mente li memorabili fatti de' suoi antichi e di somigliarsi ciascuno a' suoi...
[8] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 128.14: Furono in que' tempi più uomini nell'arte metrica ammaestrati, li quali, sentendo che far si dovea al corpo di Dante una mirabile sepoltura, fecero versi per porre in quella, testificanti e la scienza e alcun de' più memorabili casi di Dante...
[9] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae, 105, pag. 232: Non giacque sì smarrito ne la valle / Di Terebinto quel gran Philisteo / A cui tutto Israel dava le spalle, / Al primo sasso del garçon hebreo; / Nè Ciro in Scithia, ove la vedova orba / La gran vendetta e memorabil feo.
[10] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 2, vol. 1, pag. 104.16: [[l'autore]] dispose a riducere in nota volgarmente i gesti, e' fatti della Città degna di fama [[...]] per apparecchiare materia agl'ingegni sottili, e alti con men fatica d'inquisizione a dare luce alle dette memorabili cose.
[11] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 32, pag. 68.13: Questa medesima state, conciò fosse cosa che nel torno di due anni niuna cosa memorabile in Ispagna fatta fosse [[...]] li romani imperadori usciti de' luoghi dove vernato avevano, le loro copie insieme congiunsono.
[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 77.27: Questa sì ène la nobile sconfitta de Spagna, infra moite poche memorabile.
[13] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 83, comp. 14.3, pag. 82: Come se può per Ovidio comprendere, / tutto lo sito dela terra stabile / corse l'Inacha bella e memorabile / pria che potesse forma humana prendere.
[14] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), Indice dei capp., pag. 133.16: [C]LXXVIIII. De certe memorabili cose. [C]LXXX. De certe cose notabili.