MEMORIARE v.

0.1 f: memoriare, memoriato.

0.2 Da memoria.

0.3 F Tesoro volg. (ed. Carrer), XIII ex. (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Lo stesso che memorare.

0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.

1 Lo stesso che memorare.

[1] F Tesoro volg. (ed. Carrer), XIII ex. (fior.): Vedete un maestro che vuole aver uno strumento per memoria, e or prende materia di cosa dura [[...]] ché altrimenti, se la materia non fosse dura ed ella non avesse punta, egli non potrebbe venire a fine, cioè a quello ch'egli ha memoriato. || Carrer, Tesoro, II, p. 107.

[2] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. V, cap. 4, pag. 88r.12: Elli è da memoriare in doppia pietade, ch'elli fu conservatore del padre e non fu traditore della patria. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., V, 4.ext., 7: «duplici pietate memorandus». Le altre redazioni recano tutte memorare.