PLACÀBILE agg.

0.1 placabile, placabili.

0.2 Lat. placabilis.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.

0.5 Locuz. e fras. anno placabile 2.2.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che può essere acquietato, che può rappacificarsi (in seguito a un'offesa, a un torto e sim.). 2 Che si mostra ben disposto, benevolente (detto di una divinità). 2.1 [Con rif. all'ambito del rito sacro:] che serve a rendere favorevole e propizia la divinità. 2.2 Anno placabile: momento in cui Dio giudica e riconosce i suoi eletti; anno di remissione (dei peccati). 3 Che dà una sensazione piacevole.

0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.

1 Che può essere acquietato, che può rappacificarsi (in seguito a un'offesa, a un torto e sim.).

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 12, pag. 96.19: Nulla cosa è, che più ci faccia simili a Dio di quello, che fa l'essere pacifico, e placabile verso chi ci fa male.

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.34], vol. 6, pag. 146.7: E oltre a ciò che la grandezza de l'animo e la santità e la gloria facevano massimamente placabile e umile Scipione... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 16, pag. 41.14: niuna gente era più placabile ch'e' Romani nè più pronta a perdonare...

2 Che si mostra ben disposto, benevolente (detto di una divinità).

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 249.20: intorno alle riviere del monte Imezio, dove era l'altare pingue della placabile Diana.

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 9, pag. 255.23: E io, chiunque ella fia, priego da ora con quella voce che a' miseri più essaudevole è data, che ella mai a tali miserie non pervenga, e che sempre le sieno gl'iddii placabili e benigni...

2.1 [Con rif. all'ambito del rito sacro:] che serve a rendere favorevole e propizia la divinità.

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 5, vol. 2, pag. 28.17: non conterà lo montone, che offerse per la purgazione sua, acciò che sia sacrificio placabile.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 60, vol. 6, pag. 609.20: [7] Ogni pecora di Cedar, cioè quella contrada, si radunerà a te, e li montoni di Nabaiot serviranno a te; sarà offerta sopra lo placabile altare mio, e io glorificherò la casa della mia maestade.

2.2 Anno placabile: momento in cui Dio giudica e riconosce i suoi eletti; anno di remissione (dei peccati).

[1] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. IV, cap. 1, pag. 123.15: Allora si predica l'anno placabile, quando si dimostra che 'l populo de' fedeli dee essere alluminato di lume di veritade. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Is. 61.2: «annum placabilem».

3 Che dà una sensazione piacevole.

[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 20, pag. 278.8: E come il buono medico, il quale, avendo provato al malore le cose dolci e placabili, per amollare la sua durezza e pertinacia, usa le cose aspre e agute, così il tenero Padre nostro ci tocca, pugne e fragella con pestilenzie...