0.1 f: placazione.
0.2 Da placare.
0.3 f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Con rif. al culto sacro:] attività svolta per procurarsi i favori e la benignità (degli dei).
0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.
1 [Con rif. al culto sacro:] attività svolta per procurarsi i favori e la benignità (degli dei).
[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. II, cap. 27, vol. 1, pag. 196.19: Questa placazione di cotali iddii disonestissima, impurissima, svergognatissima, nequissima ed immondissima, li cui autori e poeti la laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado, notolli disonesti e fece infami: questa placazione, dico, vituperosa, detestabile, abbominevole alla vera religione... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.