0.1 incitamenti, incitamento.
0.2 Lat. incitamentum (DELI 2 s.v. incitare).
0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Esortazione o stimolo esplicito a fare qsa (di pos. o neg.); incoraggiamento, istigazione. Estens. Ciò che incita, stimola, istiga.
0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.
1 Esortazione o stimolo esplicito a fare qsa (di pos. o neg.); incoraggiamento, istigazione. Estens. Ciò che incita, stimola, istiga.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 21, cap. 4, par. 1, pag. 345.13: Lo molto vietamento talora è maggiore incitamento di peccare.
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 560.36: e [[scil. seguita di dire]] prima delli incitamenti ad amare il prossimo...
[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 138.20: Udito aveano [[…]] ch' elli erano essuti li primi, che trovato aveano ugnere d' unguento, e che corone si dessero ne' conviti, e di porre seconda imbandigione in tavola, et avere trovati incitamenti e provocamenti di non piccola sfrenatezza di soperchio.
[4] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [X.27], vol. 6, pag. 491.3: Esso Emilio imperadore andava circuendo intorno a tutte le porti parlando a' cavalieri, e con qualunque incitamenti potea ad ira aguzzava gli animi de' cavalieri... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 3, 100-111, pag. 103.25: Lo cenno del dimonio, quanto a quelli del mondo, è la suggestione e il conforto e l' incitamento al peccato...
[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 39, S. Agata, vol. 1, pag. 342.24: o chiara, gentile e gloriosa gemma alluminata di bellezza, la quale [[...]] meritòe d'essere curata per incitamento de l'apostolo!
[9] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 31, vol. 2, pag. 165.19: Non sono costoro quelle che ingannarono i figliuoli d' Israel per lo incitamento di Balaam...
- [Con rif. alla pulsione sessuale].
[10] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. IV, cap. 18, pag. 144.34: Tu dei sapere che la suggestione overo incitamento della carne è quasi come uno grido contra la quiete della mente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[11] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 284, pag. 241.5: Altri dicono lui aver ciò fatto, perché il vedere le femine gli era troppo grande stimolo e incitamento inespugnabile al vizio della carne.