0.1 incitativa, incitative, incitativi, incitativo.
0.2 Da incitare.
0.3 Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.
1 Atto a incitare, a stimolare.
[1] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 348.3: veggio bene che tu montavi in su questo felice monte, il qual è principio et causa incitativa [di gioia...
[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 7-8], pag. 13v.12: Et hè pianeto molto gratioso et incitativo ad amor... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), Proemio, pag. 5.6: credendo a' conforti incitativi delli amici e massimamente delli uditori...
[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 14, 142-151, pag. 339.6: E però è qui notabile che lo conforto a la virtù dè esser fatto con dolcezza, come finse di sopra le voci incitative a carità...
1.1 Che eccita, che suscita una passione.
[1] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 50.1, pag. 463.44: dice v'erano bellissimi fiori e mortine: questi hanno a confortare l'odorato, e massimamente la mortine, la quale scrivono i poeti essere albero di Venere, perciò che il suo odore è incitativo molto.