INCITAZIONE s.f.

0.1 incitatione, incitazione.

0.2 Lat. incitatio, incitationem (DEI s.v. incitare).

0.3 Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Lo stesso che incitamento. 1.1 Eccitazione, agitazione.

0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.

1 Lo stesso che incitamento.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 47, vol. 1, pag. 767.10: le cose poi montarono a grande sdegno, e poi a incitazione di grave turbazione di guerra...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 80, col. 1.16: E allora viene meno lo spirito per questi diletti, i quali per incitazione diabolica sono offerti da' sensi...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 13, 37-48, pag. 306.6: a la purgazione del peccato si richiedeno due cose; cioè l'una che raffreni lo scorrimento nel peccato e la incitazione che muova a la virtù contraria; e però la incitazione è posta; cioè lo bene de la carità, in quelle tre voci ditte di sopra...

1.1 Eccitazione, agitazione.

[1] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 19, pag. 68.47: come dice el savio: «el vino beuto fa incitatione, ira e molte rovine».