INCORROTTO (1) agg./s.m.

0.1 incorota, incorotto, incorrocto, incorrota, incorrotta, incorrotte, incorrotti, incorrotto, incorrupta, incorrutta; f: incorrocta, incorropta.

0.2 Lat. incorruptus (DEI s.v. incorrotto).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

In testi sett.: Stat. chier., 1321.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

L'es. in 3 [1] cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che ha conservato il proprio aspetto materiale o le proprietà fisiche; esente da decomposizione o corruzione fisica. 1.1 Inalterato, immutato nel tempo. 1.2 Che non ha avuto rapporti sessuali, vergine. 1.3 [Detto di un cibo:] non deteriorato. 2 Estens. Detto dell'animo, di un sentimento:] esente da difetti di ordine morale; puro, onesto. 2.1 Sost. Ciò che è moralmente integro. 3 Che non si lascia corrompere. 4 [Dir.]. Che ha piena e inalterata validità legale.

0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.

1 Che ha conservato il proprio aspetto materiale o le proprietà fisiche; esente da decomposizione o corruzione fisica.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 10, pag. 185.22: E avvegnaché tanto fosse stato sotterra, così si trovò incorrotta e sana la tonica e gli altri panni, con i quali fu seppellito, come erano innanzi...

[2] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XII, pag. 497.20: Idio chiamerà e l'uomo risponderà; imperò che allora dopo questa corruzzione noi apariremo incorrotti dinanzi alla chiaritade di colui il quale non ha in sé alcuna corruzzione. || Divo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 200.5: oy quilli maystri le possero in capo uno pizolo vasselluzo plino tutto de balsamo, lo meglyore che fosse, mescato de altre cose odorifere e vertuose a conservare odore incorrocto...

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Cor 15, vol. 10, pag. 145.12: la tromba sonarà, e li morti resusciteranno puri e incorrotti...

1.1 Inalterato, immutato nel tempo.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 12, pag. 126.12: Ed ella: «Adunque per bene tutte le cose dispone, se per sè regge ogni cosa colui che esser bene abbiamo consentito; e questi è sì come un governo, per lo quale la mondana artificiositade stabile e incorrutta si serva».

[2] f Consolazione a Marcia, XIV/XV (fior.), pag. 1v.9: et facesti grande beneficio a' posteri, ai quali verrà la incorropta fede delle cose... || Divo; non att. nel corpus da altre ed.

1.2 Che non ha avuto rapporti sessuali, vergine.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 170.15: prese una nobilissima femmina vergine co la citade e fecela servare incorrupta...

[2] Poes. an. fior., a. 1347, Celeste padre.5, pag. 236: Celeste padre, creator etterno, / che di nulla matera / creasti ciò che vede mane o sera, / chon quel valor superno / che ti fe' nascer d'incorrota madre...

1.2.1 [Rif. alla verginità, spec. di Maria:] integro, intatto.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 17, pag. 139.39: Unde finalmente Santo Agustino tratta che la verginità vi sarebbe stata col matrimonio. E così diciamo che la verginità dura per lo matrimonio incorrotta.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 34, vol. 1, pag. 319.24: come dice s. Cipriano, la verginità è fiore dell' orto della Chiesa, bellezza, ed ornamento della grazia spirituale, opera integra ed incorrotta, immagine di divinità, e la più nobile parte del gregge di Cristo.

[3] Poes. an. fior., a. 1347, O sommo spechio.1, pag. 215: O sommo spechio, lucido, incorrotto, / hospizio d'umiltà, d'ogni amor porto...

[4] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XII, cap. 4, pag. 148.46: non confidandosi di acquistare per quelle cose questa incorrotta castità del corpo la quale desidera. || Divo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 331.14: così il vero figliuolo di Dio entrò in quello vasello mondissimo sanza esso rompere o violare, ma sempre permanendo chiuso, intero e incorrotto.

1.3 [Detto di un cibo:] non deteriorato.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 6, vol. 2, pag. 127.12: E quando queste tre volte avrai fatto, seminerai al cominciamento della Primavera quelle [[scil. castagne]] che saranno durate incorrotte.

2 Estens. [Detto dell'animo, di un sentimento:] esente da difetti di ordine morale; puro, onesto.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. V, cap. 5, pag. 77r.12: Onde egli avendo in sé la incorrocta immagine et simigliança di Dio, debb'essere temptato di quelle passioni dele quali fu tentato Adamo, permanendo egli anche in quella incorrocta immagine di Dio... || Divo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 4, pag. 4.11: le matrone [[...]] erano onorate di corona d'onestade, imperciò ch'elli stimavano principalmente con chiara fede quello animo essere incorotto, il quale non sapeva andare fuori palesemente dopo la perduta verginitade per lo primo marito...

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 182.5: nelle superne e divine sustanze iudicio chiaro, libertà incorrotta e volontade ed efficace potenza delle cose desiderate è presente.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 45, vol. 1, pag. 380.7: Certi cittadini [[...]] vietarono la loro venuta nella città, e 'l passo per lo contado, cosa incredibile a narrare, considerato l'antico e incorrotto amore di quella casa reale al nostro Comune...

[5] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2 cap. 23, pag. 145.22: Castissimo amatore benigno de' casti corpi e dell'anime incorrotte, raguarda alla mia anima...

2.1 Sost. Ciò che è moralmente integro.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 22, vol. 7, pag. 468.7: tra li santi e li sacrileghi non feciono differenza; tra lo immondo e lo incorrotto non intesono...

3 Che non si lascia corrompere.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Comparisca avanti ad uno giudice incorrotto, e amatore della giustizia. || Crusca (3) s.v. incorrotto.

4 [Dir.] Che ha piena e inalterata validità legale.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 280, vol. 1, pag. 514.23: Salvo che le predette exceptioni et lo favore d'esse, a l'una parte et a l'altra, rimangano illese et incorrotte al tempo de la disputatione et diffinitiva sententia...

[2] Stat. chier., 1321, pag. 349.16: i rezior e gle omegn de colla compagnia debien e seen entegnù precissament per la vigor del sarament e sot colla meysma peyna metir la man a l'arme prest e rebustament e corer contra coigl qui ne voren consentir en la ditta pax e lor tuit en tuit mod qu'i poran constrenzer azò qu'i fazen la ditta pax e colla pax observer. E seen entegnù perpetuarment incorota insé e en tal maynera sea constreit col e tuit gl'aitr de la soa parentella a fer la ditta pax... || Cfr. il testo corrispondente latino: «ut dictam pacem faciant et eam observent et teneant perpetuo incorruptam».

[u.r. 13.12.2017]