INCORRUTTÌBILE agg.

0.1 eccorrettìbele, inchorruttibili, incorrottibili, incorruptibile, incorruptibili, incorrutibelle, incorruttibile, incorruttibili, incorutibil, incoruttibile, incoruttibili, incurrutivili, jncorruptibilj.

0.2 Lat. tardo incorruptibilis (DELI 2 s.v. incorruttibile).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1 [10].

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Convivio, 1304-7; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Esente da fattori di alterazione, deterioramento materiale o dissoluzione fisica. Estens. Non soggetto alla morte. 1.1 Immutabile nel tempo senza essere soggetto a necessità fisiologiche. 1.2 Che non ha fine; immortale. 2 Casto, puro.

0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.

1 Esente da fattori di alterazione, deterioramento materiale o dissoluzione fisica. Estens. Non soggetto alla morte.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 36, pag. 191.12: avrà letizia di se medesimo, del corpo suo, e di catuno membro avrà speziale letizia, che 'l vedrà sano, incorruttibile, lucente, bello, suttile e che mmai non si potrà magagnare né avervi male.

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), I, 29, pag. 173.13: li elimenti non sono di natura de' corpi celestiali, perciò che lli elimenti sono corruttibili e i corpi celestiali incoruttibili...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 58, pag. 126.25: questa si è una maniera di cose, che mette Platone, perocché fu solo egli, che prima la trovò, e nominolla idea, all'essemplo della quale, si fanno tutte le cose, che sono. Queste sono immortali, incorruttibili, e immutabili.

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 5, 85-99, pag. 124, col. 1.11: la stella [[...]] è corpo celleste, ch'è ingenerabelle et incorrutibelle et intransmutabelle de soa natura...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 8.9: la vista nuy fachi cannussiri la luci, la quali esti comunimenti in li corpi celestiali et incurrutivili et etiandeu in li corpi curruttivili.

[6] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 139.16: Se buono Dio creò queste cose corruttibili, o egli le potè fare incorruttibili, o no.

[7] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 3, ch., pag. 161.9: li elementi non sono di natura di corpi celestiali ché gli elementi sono corruptibili e i corpi celestiali incorruptibili...

[8] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 97.19: la sua carne [[scil. del pavone]] è odorifera e incorruttibile.

[9] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 5, 85-99, pag. 146.37: li pianeti e li corpi celesti sono immutabili et incorruttibili per loro natura.

- [Detto delle entità angeliche].

[10] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 2, cap. 5, pag. 41.22: li angioli sono incorporali (et) incorruptibili...

[11] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 31, pag. 694.25: per questo déi intendere che chome l'oro è sopra tutti gli altri metalli e mai non si corrompe, così questi angeli fatti da Dio sono incorrottibili.

- [Detto dell'anima].

[12] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 1, pag. 609.12: Considera, misera anima, quanto Iddio t'ha data nobile natura secondo il corpo, [[...]] quanto t'ha fatta incorruttibile, immortale, sanza figura...

[13] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 174.13: l'anima de l'uomo, ch'è appellato principio intellettivo, è incoruttibile...

[14] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 3, pag. 131.12: eu ti pregu ki tu mi digi diri, si lu spiritu di li homini è diversu da killu di li bestij, pir tantu ki killu di li hominj è jncorruptibilj e killu di li bestij è corruptibili...

- Fig.

[15] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 98.4: Dico che il senso della nostra Comedia è simigliante alla carne del paone, perciò che esso [[...]] è semplice e immutabile verità, la quale non solamente corruzione non può ricevere, ma quanto più si ricerca, maggiore odore della sua incorruttibile soavità porge a' riguardanti.

1.1 Immutabile nel tempo senza essere soggetto a necessità fisiologiche.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 3b, pag. 64.20: Ancora, la cosa k'è incorruptibile a che abisongna cibo, con ciò sia cosa che 'l cibo overo augmenta (et) acrescie, overo ène a conservare l'anemale? A loro non abisongnaria cibo per cresciare, ké non crescono, né a conservare, avendo natura incorruptibile...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 23, ch., pag. 275.13: E questo che dicono è grande errore, imperciò che il sole sempre è d'una dispositione e d'uno modo, e quello ch'è sempre d'un modo è incorruptibile, e quello ch'è incorruptibile non si ciba...

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1376] 24, pag. 357.29: 'l corpo è santificato e fatto quasi incorruptibile per la fiama della caritade, la quale recide la fiama del calore dello stomaco...

1.2 Che non ha fine; immortale.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 14, pag. 135.16: per lo movimento quasi insensibile che fa da occidente in oriente per uno grado in cento anni, significa le cose incorruttibili, le quali ebbero da Dio cominciamento di creazione e non averanno fine...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 79-99, pag. 530, col. 2.10: [[scil. l'anima]] porta con essa le vertude umane a le qua' no ha besogno organo, come lo intendere e 'l volere, e la vertù c'hae dalla spiritualità, çoè l'eternità de l'essere incorrutibelle.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 41.27: O fuochi eterni, io giuro per voi, e per la maiestade vostra incorruttibile...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 17, vol. 1, pag. 124.3: Hanno mutato la gloria dell' incorruttibile Dio in similitudine dell' immagine del corruttibile uomo...

[5] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. V, cap. 25, pag. 192.37: quando la mente abandona queste cose corporali, allora ritornando in sé medesima, comincia a salire al cognoscimento di quelle cose incorruttibili, overo eterne. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 118, S. Bartolomeo, vol. 3, pag. 1040.21: passasti il cielo là dove tu se' risplendente nel mezzo de la divina schiera ne lo splendore de la incorruttibile gloria...

[7] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 17, pag. 112.1: il terso dì fa che rusurga come Cristo a vita incorruttibile...

1.2.1 [Detto di un pensiero:] imperituro.

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 14.8, pag. 559: negli occhie mei alcun risìbele / non mai apparve, da poi vostra luce / da lor partì, che 'n la mente traluce / per quella emmagen, che vèn eccorrettìbele.

2 Casto, puro.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 12, pag. 100.28: in prima è bisogno che [[scil. il corpo]] diventi incorruptibile. Or come? Ke voi v'astegnate dalle corruptioni. Convienti avere virginitade, et avendo virginità sì ai lo corpo incorruptibile...