SENATRICE s.f.

0.1 sanatrice, senatrice.

0.2 Lat. tardo senatrix (DEI s.v. senatore).

0.3 Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Donna appartenente a una famiglia dell'ordine senatorio o moglie di un senatore romano.

0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.

1 Donna appartenente a una famiglia dell'ordine senatorio o moglie di un senatore romano.

[1] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 9, pag. 63.4: E allora venne l' angiulo di Dio e andossene la nocte a una gentile matrona, la quale era senatrice e avea nome Cellerina...

[2] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Sorio-Racheli), a. 1342 (pis.): Questa è la vita la religione, della vera senatrice Eufragia, la quale meritò il celestiale senato, perché questo dispregiò. || Sorio-Racheli, Cavalca. Vite, p. 323.

[3] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 363, pag. 85: pervene 'l corpo sancto e·lla barcheta / [un]d'era un porto che si chiama Sino, / uve regnava una donna perfecta: / era per nome Celerina decta / e, secondo che la legenda dice, / ell'era sanatrice, / alla qual l'angel di Dio fu mandato.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 71, S. Pancrazio, vol. 2, pag. 662.15: Lo imperadore riputandosi vinto da uno fanciullo, comandò che fosse dicollato ne la via Aureliana; il cui corpo, Ottovilla senatrice, seppellìo diligentemente.