SINISCALCATO s.m.

0.1 siniscalcato.

0.2 Da siniscalco.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Giovanni Villani.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Territorio sottoposto al governo di un siniscalco.

0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.

1 Territorio sottoposto al governo di un siniscalco.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 109, vol. 2, pag. 312.16: si part́ il detto messer Filippo d'Asti con quella tanta gente ch'avea, sanza attendere l'altra cavalleria che gli mandava il papa e 'l re Ruberto di Proenza, e quella che gli mandava il re di Francia e messer Carlo suo padre di viennese, e siniscalcato di Belcari...

[2] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 101, vol. 3, pag. 186.15: comanḍ a' baroni e cavalieri che s'apparecchiassono d'arme e di cavalli a fare compagnia al re per andare alla corte a Vignone, e quegli del siniscalcato di Proenza fossono apparecchiati... || L'ed. Porta presenta la lezione «siniscalco»: cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 101, vol. 2, pag. 195.18.