0.1 tabelione, tabellione, tabellioni.
0.2 Lat. tabellio, tabellionem (DELI 2 s.v. tabellione).
0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 2.
0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).
In testi sett.: Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Dir.] Notaio incaricato di redigere e conservare atti giudiziali e privati. 2 [In epoca romana:] scriba pubblico, esperto di materie giuridiche e incaricato di porre per iscritto le stipulazioni fra privati.
0.8 Cristiano Lorenzi 20.04.2015.
1 [Dir.] Notaio incaricato di redigere e conservare atti giudiziali e privati.
[1] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 5, pag. 222.19: se alguno vorà intrare in lo consorcio de la nostra compagnia et in quella el serà recevù, al pestuto procuri e studij de fare sò testamento infra uno anno da poi ch'el serà recevù in lo dito nostro collegio, e scrito per quale tabelione el vorà. E el nome de quelo tabellione che scriverà el testamento al soe ministro sia astreto çascuno denonçare.
2 [In epoca romana:] scriba pubblico, esperto di materie giuridiche e incaricato di porre per iscritto le stipulazioni fra privati.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 1, pag. 45.8: quando li tabellioni pronunziavano per aperto alcuno testamento dove bisognasse l'autorità de' consoli, non ricordavano Marco, ma mettevano il nome di Cesare due volte, cioè Julio Cesare.