INFINGARDO agg./s.m.

0.1 infingarda, infingardi, infingardo; f: infinghardo.

0.2 Da infingere (DELI 2 s.v. infingardo).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertanovolg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.5 Locuz. e fras. fare dell'infingardo 1.1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che non corrisponde al vero per l'effetto di dissimulazione, menzogna o inganno. 1.1 Sost. Chi finge manifestando negli atti o nelle parole ciò che non corrisponde al vero. 2 Che evita l'azione o rinuncia a dedicarsi con diligenza a qsa, per indolenza o assenza di energia (fisica o morale).

0.8 Diego Dotto 20.10.2014.

1 Che non corrisponde al vero per l'effetto di dissimulazione, menzogna o inganno.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 21: lo fresco dolore chiamò vuoli(n)tieri co(n)solatori, ma qua(n)do è invecchiato sì se ne fa beffe (et) no(n) sensa ragione, ch(e) lo dolor invecchiato u è stolto u è infingardo... || Albertano, De amore, IV, 20: «aut enim simulatus est aut stultus».

1.1 Sost. Chi finge manifestando negli atti o nelle parole ciò che non corrisponde al vero.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 50, vol. 3, pag. 418.18: E contra questa virtude [[scil. la religione]] fanno mortalmente gl'infingardi, e li falsi ipocriti, che mostrano quello che non sono, per ingannare Iddio e 'l mondo. || Cfr. B. Latini, Tresor, II, 98, 9: «les papelars et les faus ypocrites».

[2] f Nicc. Soldanieri (ed. Costa), a. 1385 (tosc.), Non è altrui..., 25, pag. 40: ch'usanza è di fuggire / ogni infinghardo chui el vede al verde... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[3] f Libro de' beneficii volg., XIV/XV (fior.), L. VI, pag. 155.19: Non c' è cosa perché noi estimiamo Agrippa, e Mecenate essere usati di dire verità, costoro li quali, se fussono vivuti allora si sarebbono fatti tra gli altri infingardi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ben., VI, 32, 4: «inter dissimulantes».

- Locuz. verb. Fare dell'infingardo: fingere.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 47, pag. 104.19: E la donna fece il pianto grandissimo, come tutte fanno, perché costa loro poco; e sotterrato il marito, e rasciutto le lacrime, se avea difetto, si fece curare gagliardamente, e poi intese ad acconciarsi per sì fatta maniera, che, con la dota sua e col lascio, in meno di due mesi uscìo de' panni vedovili e rimaritossi. Se la donna fece dello infingardo, molto gli stava bene...

2 Che evita l'azione o rinuncia a dedicarsi con diligenza a qsa, per indolenza o assenza di energia (fisica o morale).

[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 2, pag. 22.26: Racconta Seneca d'una ch'ebbe nome Arcesilla, la quale fue di tanta vergogna, che ad uno suo amico povero et infingardo, il quale era infermo e non ne dicea nulla, di celato e nascosamente li pose sotto il capezzale uno sacchetto di denari...

[2] Esopo tosc., p. 1388, cap. 37, pag. 174.9: E vedendo la mosca la mula tanto affannata, mosse contro a lei parole ingiuriose facciendole danno col pugnimento e minacciandola, parlando contro a di lei con tali parole: «Oh bestia di iniquità, infingarda, perché vai in questo tuo andamento e corrimento ristandoti con adormentato piede?

- [Con specificazione dell'oggetto:] infingardo a / di.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 55.4, pag. 558: non vidi insieme tanta buona gente, / né tanto ardita, né con tal fortezza / non saggia d' arme, né di tanto affanno / sostenitrice, né di tal fierezza / meno infingarda...

[4] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XIV, cap. 16, pag. 184.40: però che lo Spirito Santo fuggirà colui che è infingardo della dottrina, e non abiterà nel corpo sottoposto a' peccati. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 85-96, pag. 403.26: come li naviganti che sono stati infingardi a vogare, sono fatti dal nocchieri ristorare poi nel luogo dove può intendere a loro...