INIZZAMENTO s.m.

0.1 inizzamento; f: iniçamento.

0.2 Da inizzare.

0.3 f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.): 1; Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di stimolare (qno) all'ostilità o all'ira o a commettere un'azione riprovevole (contro qno o qsa). 2 Atto d'ispirare (qno) inducendolo ad agire in un det. modo o a comprendere qsa (con rif. a Dio o specif. allo Spirito Santo).

0.8 Diego Dotto 20.10.2014.

1 Atto di stimolare (qno) all'ostilità o all'ira o a commettere un'azione riprovevole (contro qno o qsa).

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. V, cap. 7, pag. 79v.2: Però che molte volte quelli che sono ancora meno fermi si lamentano d'essere caduti o per provocamento o per iniçamento d'alcuni di questi viçi, et dicono d'esser trabocati o ad ira o ad avaritia per provocamento altrui. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 48, vol. 1, pag. 85.16: E crede la gente, ch'egli fosse morto per lo inizzamento di Tullia sua figliuola, della quale si fa credere ogni crudeltade.

2 Atto d'ispirare (qno) inducendolo ad agire in un det. modo o a comprendere qsa (con rif. a Dio o specif. allo Spirito Santo).

[1] f Costantino da Orvieto volg., XIV: La qual cosa saviamente e non sanza inizzamento de lo Spirito Santo [[...]] pensò il santo uomo. || GDLI s.v. inizzamento.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 76, S. Barnaba, vol. 2, pag. 677.17: Sì che volendo Barnaba andare in Cipri a rivedersi co' parenti suoi, e Paulo in Gerusalem per inizzamento de lo Spirito Santo, si spartirono insieme.