0.1 insuperabile; f: insuperabil, insuperabili.
0.2 Lat. insuperabilis (DELI 2 s.v. insuperabilis).
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.
0.4 In testi tosc.: f Deca quarta, a. 1346 (fior.); Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.) [1376].
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.8 Diego Dotto 20.10.2014.
1 Difficile o impossibile da valicare.
[1] f Deca terza (B), L. I-II, XIV m. (tosc.), L. I, cap. 26, vol. 1, pag. 75.2: non tanto mossi dalla guerra, quanto dalla lunghezza della via, e dallo insuperabile trapassamento delli Alpi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXI, 23, 4: «insuperabilique Alpium transitu».
2 Impossibile da superare in valore o potenza.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 705, pag. 27: Segnor insuperabile, e' preg la toa bontį / Ke 'l nostro sen cativo, la nostra flevretį / No turb ni menüisca la toa nobilitį...
[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.53], vol. 6, pag. 178.17: Io e con volontą e con istudio entrato nelli vestigi del mio padre per aggiugnere se io potessi in onorarvi, bene che le predette cose dal mio padre operate fossero insuperabili, niuna cosa poteva fare... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXXVII, 53, 11: «etenim inexsuperabilia haec erant».
[3] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 19.35, pag. 210: Somma chiarezza dela greca gente, / insupera[bi]l possa, pronto ardire / ad ogne aspero caso ed eminente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[4] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1376] 24, pag. 353.28: Ancora manifesta sancto Bernardo nel libro della caritą dunde nasce el desiderio del morire per Cristo, e dice: «Oh insuperabile caritą, la quale esso insuperabile superchiasti, e colui a cui tutte le cose sono suggette in alcuno modo sottometesti lui a loro...