LAMIA (2) s.f.

0.1 lamie, lammia, lammie.

0.2 Gr. mediev. lamia (DEI s.v. lamia 4).

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Arch.] Copertura di forma curva che lascia in vista lo scheletro strutturale. 1.1 Volta naturale (di una grotta).

0.8 Diego Dotto 20.10.2014.

1 [Arch.] Copertura di forma curva che lascia in vista lo scheletro strutturale.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 32, pag. 170.21: La reale sala era di marmoree colonne di diversi colori ornata, le quali sosteneano l' alte lammie che la coprivano, fatte con non picciolo artificio e gravi per molto oro, e le finestre divise da colonnelli di cristallo, i cui capitelli e d' oro e d' argento erano, per le quali la luce entrava dentro ad essa.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 21, pag. 192.17: De sopre le quale collonne erano quatro angule, a muodo de quatro lamie volatate per sottile maystria, zoèy de sopre ad onnuna de quelle colonne uno angulo...

1.1 Volta naturale (di una grotta).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 14, pag. 571.31: però che la natura, maestra di tutte le cose, co' suoi ingegni nelle 'nteriora del monte aveva volto un rozzo arco, sopra 'l quale fortissima lammia si posava, coperchio delle chiare onde...