SUPERLAZIONE s.f.

0.1 superlazione; f: superlatione.

0.2 Lat. superlatio, superlationem.

0.3 F Lancia, Chiose Commedia, 1341/43 (fior.): 1; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Ret.] Figura retorica che esprime un aspetto della realtà amplificandolo o specif. esagerandolo fino al sommo grado, lo stesso che iperbole.

0.8 Diego Dotto 20.10.2014.

1 [Ret.] Figura retorica che esprime un aspetto della realtà amplificandolo o specif. esagerandolo fino al sommo grado, lo stesso che iperbole.

[1] F Lancia, Chiose Commedia, 1341/43 (fior.), Inf. 24.85-90: Qui fa l'autore sua superlatione però che dice che in questa vi bolgia hae più e diverse varietadi di pestilentiosi animali che non hae la provincia di Libia né tutta l'Ethiopia. || Azzetta, Lancia. Chiose, p. 375.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 6, 127-151, pag. 142.30: Et usa qui quel colore che si chiama significazione per superlazione, quando s'avansa la verità nel modo del dire...