INFRAMÉTTERE v.

0.1 enframettare, enframettere, enfrometere, inframectono, inframeschiaro, inframessa, inframesse, inframessi, inframesso, inframetere, inframeto, inframetta, inframettano, inframettare, inframette, inframettendosi, inframetterà , inframettere, inframettersi, inframettervisi, inframettesse, inframettino, inframettiti, inframettono, inframis', inframise, inframmessi, inframmette, inframmettendosi, inframmettersi, inframmettesse, inframmettono, inframmise, 'nframette, 'nframettere, 'nframetto, 'nframmettermi, 'nframmetti.

0.2 Da mettere, prob. su intramettere e sul fr. entremetre.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1343 (2); Stat. volt., 1348; Stat. prat., 1319-50.

In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Per altra doc. cfr. frammettere. || Cfr. per es. qui 2 [2].

0.7 1 Porre o introdurre in mezzo tra due o in un luogo circoscritto (anche fig.). 2 Pron. Prendersi carico o cura di, prendere parte a, occuparsi di (qsa o qno). Estens. Dare avvio a, accingersi a compiere (un'azione). Anche assol. 2.1 Intervenire, intromettersi (in una contesa). 2.2 Intervenire come mediatore.

0.8 Diego Dotto 04.12.2014.

1 Porre o introdurre in mezzo tra due o in un luogo circoscritto (anche fig.).

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 1-9, pag. 24.7: e il senso litterale è dell'Inferno, Purgatorio e Paradiso, ne' quali finge sé essere stato menato per diverse persone, come appare nel poema, e di questo tratta litteralmente, quanto può, secondo la catolica fede, benché c'inframetta le fizioni poetiche.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 367.3: [18] E è un altro modo ottimamente proven[ente], che ssi tagli [la 'nnestanda] vite tortamente infino alla midolla overo presso a quella, in tanto che un conio di due dita propiamente vi si possa inframettere...

2 Pron. Prendersi carico o cura di, prendere parte a, occuparsi di (qsa o qno). Estens. Dare avvio a, accingersi a compiere (un'azione). Anche assol.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 43, pag. 142.9: Et per lo non sofferire s'inframette tal fiata l'uomo de le cose ch'egli non dee, la qual cosa è da incolpare [in] stoltezza...

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 49, pag. 271.19: [32] Et sappie ke «la ve(n)tura no(n) s'i[n]framette di neuno se (n)no di colui ke ss'inframette di lei»...

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 18, pag. 147.17: Anco indell'operazione del mangiare sarebbono rade volte inframessi, poghe volte l'arebbono fatta, però che l'omo non puote sempre mangiare, ma bene arebbe potuto laudare Dio sempre, e amarlo in fare ogne operazione a laude di Dio.

[4] Sonn. ann. Vat.Lat. 3793, XIII/XIV (tosc.), 51.10, pag. 141: perché 'l comanda Amore, e vuol che sia, / chi si 'nframette di volere amare, / che molta umilitate ag[g]ia in balia.

[5] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 80, pag. 259: ella sa ben leçere e cognosro le letere, / molto volentera se vole enfrometere / de leçere e d' enprendere de la divinità / da un santo prévede ki sta en la cità...

[6] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Sal. Cat.] (H) 4, pag. 73.29: L'uno di questi due s'inframeteva di consigliare la cittade dentro; l'altro s'intrametteva di cose forestieri... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 5: «Li uns s'entremetoit de conseillier la cité de Rome par dedenz; li autres s'entremetoit des choses foreinnes».

[7] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 5.18, pag. 58: E ss' egli avien che colla madre sua / Per alchun luogo passi, / Non si inframetta d' alchun salutare...

[8] Stat. sen., 1343 (2), L. 2, pag. 103.35: Et d'altre cose en niuno modo e' consoli nè el Camarlengho nè 'l notaio loro si possano enframettere se non è quanto a lloro fusse permesso dalli statuti de la Mercantia overo del Comune di Siena.

[9] Stat. volt., 1348, cap. 3, pag. 7.9: Ne l'offitio del quale el priore non si debia nè possa inframettere...

[10] Stat. prat., 1319-50, cap. 15, pag. 22.10: Anche ordiniamo, che tutti quelli della Compagnia siano reverenti al Priore in tutte quelle cose che s' apartengono alla Compagnia; e nullo s' inframetta d' alcuno officio, sanza la sua speziale licenzia.

- Iniziare un discorso, un testo.

[11] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 11, pag. 296: Conviemmi inframettere, / per alfabeto mettere / alquanti versi, / ancor che sien diversi / proverbi per rima...

2.1 Intervenire, intromettersi (in una contesa).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 1, pag. 140.16: Unde disse Salamone nei Proverbi che quel cotale è simigliante a cului che ode due cani a ringhiare: non si può tenere che non s' inframetta de la mischia.

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 10.9, pag. 485: E son cortese e villania diletto, / non servo altrui e guiderdone aspetto, / e son codardo e molto mi 'nframetto / e tut[t]e cose m'escono di mente.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 2, pag. 89.7: Non viene meglio essare in pace senza meslea, sì come tu se' costumato di vivare? Ai! come sarà allegro Cesare, s'elli udirà che tu te ne inframetta.

2.2 Intervenire come mediatore.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 17, pag. 145.15: I Fiorentini, sentendo questo, mandorono a papa Bonifazio, pregandolo che si inframmettesse in fare tra loro accordo.