INNUMERÀBILE agg.

0.1 enumerabel, innomerabel, innumerabel, innumerabele, innumerabeli, innumeraber, innumerabil', innumerabile, innumerabili, innumeraboli, innumirabile, inumerabile, inumerabili, inummeralle, 'numerabili.

0.2 Lat. innumerabilis (DELI 2 s.v. innumerevole).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Dante, Convivio, 1304-7; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Giacomino da Verona, Ierusalem, XIII sm. (ver.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Dom. Scolari, c. 1360 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Rif. a entità quantificabili:] che non è possibile o è difficile da quantificare con un numero (di norma per iperbole). 1.1 [Rif. a entità non quantificabili]. 2 Che non rientra nel numero (di una categoria, un gruppo).

0.8 Diego Dotto 04.12.2014.

1 [Rif. a entità quantificabili:] che non è possibile o è difficile da quantificare con un numero (di norma per iperbole).

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 32, pag. 576.29: Et incontenente tutti li romani gessiero fore, et quali occisero et quali misero in fuga, et tulzero innumerabile peccunia de auro et de argento...

[2] Giacomino da Verona, Ierusalem, XIII sm. (ver.), 233, pag. 636: Dondo una enumerabel celeste compagnia / tutore la salua con ogna cortesia...

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 229.28: e conzò fosse chossa che 'l fosse innumerabile moltitudine de sorze, de nessun li pilgiava, se no de quello...

[4] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 3.12: pochi rimangono quelli che all'abito da tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono li 'mpediti che di questo cibo sempre vivono affamati.

[5] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 92, pag. 177.23: quello [[demonio]] à soto si altri demonii innumerabili li quay se travaliano continuamen de trare l'anima a peccado...

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 106-123, pag. 283, col. 2.6: per la quale oste sí ne morí inummeralle quantità per çascuna delle parte ...

[7] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 453.23: della quale preda molte e innumerabili ricchezze guadagnaro.

[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 119.20: appressu vidi lu flumi di Lete et li plachivili casi dillictusi et intornu li quali andavanu innumerabili populi et multitudini di genti... || Cfr. Aen., VI, 706: «innumerae gentes populique».

[9] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 134.22: E diei sapere che in Puglia sono state battaglie innumerabili, le quali scrisse e compose Tito Livio.

[10] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 58.23: ché pur gli homi da arme da vinte agni in su eran sexecento milia, l'altro povol meschió, femene fantin fantine fainti e fainte e altra menuaglia, eran innomerabel e lo lor bestiame de tute mainere era sença fine.

[11] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 13, pag. 59.19: et feriu a li inimichi, li quali eranu trenta milia cavaleri, eceptu li peduni, chi eranu innumerabili.

[12] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 190, pag. 15: Poi udii sono d'innumerabel tube / e chome d'aqua che corra per foce / sentij sonar nelle mirabel cube...

[13] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 6, pag. 25.7: Questa iente, la quale venne con frate Venturino, fu innumerabile.

[14] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 9, pag. 114.20: E quisto fo quillo exiercito famuso e quasi innumerabile congregato contra li Troyani a lloro destructione...

[15] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 162.12: Et stecte ad campo a la dicta cità con innumerabele exercito de gente per dui anni continuamente...

1.1 [Rif. a entità non quantificabili].

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 37, pag. 126.20: et de la guerra tradimento e consumamento de la persona, e povertà, e battaglie, e 'numerabili mali ne nascono.

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. I, cap. 15, pag. 15v.13: per la quale soffera con non alassata patientia gl'inumerabili peccati che ssi comectono a tucte l'ore socto el suo aguardamento... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 30, pag. 198.11: Et anco àe altre pene dei figliuoli tutto die, le quali sono innumerabili, per la qual cosa non vi si de' ponere tanto amore.

[4] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 3, pag. 100.5: E cosí questa innumirabile qualità figurativamente per sé sola si pone.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 106.26: con zò sia cosa que zò contigna innumerabili laudi. || Cfr. Val. Max., VII, 2, 4: «innumerabilibus laudibus».

[6] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 209.6: nove carri trionfali d' imperadori seguie, facendo volgere verso sè tutti gli occhi de la cittade con innumerabile pompa di doni. || Cfr. Val. Max., III, 2, 24: «numerosa donorum pompa».

[7] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. III, [vv. 169-70], pag. 91v.22: en la terça ello [[scil. Ovidio]] mette una comparation a mostrar ch'el è innumerabeli colori deli drappi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[8] F Lett. comm., 1392 (tosc.): Sia a tutti manifesto sì come el discreto e onorevole uomo Francesco di Marco Datini da Prato predetto, cittadino e mercatante fiorentino, sano, per la grazia di Dio, della mente, sentimento e intelletto, avegnadiochè infermo del corpo: considerato che la morte per modi innumerabili gli uomini uccide... || Guasti, Lapo Mazzei, vol. II, p. 273.

[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 17, pag. 240.20: Cum ço sea cosa che li omi seam subieti a monti e innumeraber peccai, gram parte de la citae de Ierusalem celestrià creo che sea impia e compia de parvoli.

2 Che non rientra nel numero (di una categoria, un gruppo).

[1] Gl f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXV, cap. 11, pag. 983.22: Ma quello che il testo nostro dice, che egli atrita molti, e di subito agiugne, innumerabili; o egli volse esprimere la multitudine de' dannati, i quali passano il novero della considerazione umana; o chiaramente volse dimostrare che tutti quegli che periscono non sono nel numero degli eletti; e però sono innumerabili, perché sono fuori del numero. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 13.12.2017]