INTERPOSTO agg.

0.1 enterposta, interposita, interposta, interposte, interposti; f: 'nterposta.

0.2 V. interporre.

0.3 Stat. sen., 1295: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1295; Stat. fior., c. 1324; Stat. pis., 1330 (2).

In testi sett.: a Stat. bellun., 1386 (4).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Dir.] [Di una persona:] che sostituisce un soggetto in un'azione giuridica o economica. 1.1 Estens. Che funge da mediatore o specif. intercede presso qno. 2 [Dir.] [Di un atto formale in un'azione giuridica:] presentato, inoltrato. 3 [Nello spazio:] che si trova in mezzo tra due. 3.1 Fig. [Con idea di ostilità:] che costituisce un ostacolo o un impedimento. 4 [Nel tempo:] che è interrotto da sospensioni.

0.8 Diego Dotto 04.12.2014.

1 [Dir.] [Di una persona:] che sostituisce un soggetto in un'azione giuridica o economica.

[1] Stat. sen., 1295, cap. 40, pag. 31.15: Anco, che niuno de la Compagnia possa nè debbia comprare alcuna calbella, nè tenere a compra d'alcuna calbella, nè di palese nè di celato, nè per interposita persona fare comprare.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 27, pag. 60.30: proveduto ed ordinato è che neuno forestiere, il quale non sia nato de la città o del contado di Firenze, possa officio d' avogaderia fare ne la città di Firenze per alcuna ragione o cagione, overo commessione ricevere, per sè overo interposita persona...

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 140, pag. 592.16: Et che nullo nobile, u vero di patrimonio, undunqua sia, per sè, u per interposita persona, possa comprare, u per alcun altro modo avere in della terra di Santo Vincente di Maremma casa, u alcun' altra possessione; ad pena di lire cento di denari.

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 4, par. 30, vol. 1, pag. 32.22: quegnunche girà ad alcuno castello, villa, luoco overo spetiale persona, non possa, né degga alcuno de la dicta famelgla per sé overo altre tolglere, auferire, tollere, auferire overo tolglere fare per sé overo enterposta persona piubecamente, secretamente, directamente, overo per obelico, alcuno ensenio overo presente overo alcuno dono...

[5] a Stat. bellun., 1386 (4), pag. 59.16: Che çaschuna persona, o teriera o forestiera, sódita o no del dito magnifico segnor nostro, che vorà portar o far portar fuora de la dita citade de Civida[l] de Bellun o ad ii luogi del so destreto alguna vituaria grassa o mercandia, de qual condicion se sea, per qual via se voia, né per si né per interposita persona...

1.1 Estens. Che funge da mediatore o specif. intercede presso qno.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 4, pag. 81r.23: L' extremitadi perfecte delle virtù theologiche tenghono mezzo tra Dio e l' huomo: per lo quale mezzo l' huomo si congiunge con Dio senza nulla interposita creatura...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 115.17: Et ancora li nostri magiori ordinaro uno solenne convito, che chiamavano Caristia, al quale non era alcuno se non consorto o parente, acciò che se alcuna lite nata fosse tra distrette persone, che via si togliesse per interposti trattatori di pace, appo le cose sacre della tavola, e tra le allegrezze delli animi.

2 [Dir.] [Di un atto formale in un'azione giuridica:] presentato, inoltrato.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 16, par. 7, vol. 1, pag. 76.17: E se alcuno d'alcuna sententia cevile se condurrà ad apellare entra vinte dì dal tenpo de la 'nterposta apellagione...

3 [Nello spazio:] che si trova in mezzo tra due.

[1] f Zanobi da Strada, Somnium Scipionis, a. 1348 (fior.), Cap. 8, pag. 58.2: Vedi che vi s'abita in luoghi radi e stretti, et in quelle macole dove s'abita vedi interposte grandi solitudini. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Cic., Rep., VI, 20: «vastas solitudines interiectas».

3.1 Fig. [Con idea di ostilità:] che costituisce un ostacolo o un impedimento.

[1] ? f Bindo Bonichi, Rime, a. 1338 (sen.), canz. III.6: Cosa amistà verace / non muove dilettosa, / utile e fruttüosa / for se 'l diletto perven da virtute. / Sovente l'om non piace, / ma la 'nterposta cosa, / la qual se fina, e' posa / in differente ed a nno' dà salute. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

4 [Nel tempo:] interrotto da sospensioni.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 350.15: [37] e canutula che ffa bellissima uva e servabile. Le quali tutte di d'anno interposito fruttificano.