INTRAPORRE v.

0.1 intraponendo, intraponesse, intrapose, intrapponi, intrapuose, intrapuosonsi; f: intraposti.

0.2 Da porre.

0.3 f Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305: 2; Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Per altra doc. cfr. traporre.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Nello spazio:] porre in mezzo tra due (anche fig.). 1.1 [Nel tempo:] intraprendere, dare avvio a (un'attività che interrompe la continuità di un'altra attività). 1.1.1 [In partic.:] lasciare passare, fare trascorrere (un det. intervallo temporale); sospendere per un det. periodo. 2 Pron. Porsi in mezzo tra due (anche fig.). [In partic.:] porsi come un ostacolo o un impedimento. 2.1 Assolvere ad una funzione di mediazione tra due parti; agevolare la stipulazione di un accordo.

0.8 Diego Dotto 04.12.2014.

1 [Nello spazio:] porre in mezzo tra due (anche fig.).

[1] f Deca terza (B), L. I-II, XIV m. (tosc.), L. I, cap. 73, vol. 1, pag. 184.14: Era per aventura tempo di verno, e quel dì era nevicato ne' luoghi intraposti tra l' Alpi e l' Apennino... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXI, 54, 7: «in locis Alpibus Appenninoque interiectis».

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 34, pag. 496.28: Questa è quella terra la qual è rimota dal mare, la qual non è abitata tuta: e però dice che essa fece velo del mare, idest intrapose el mare intra sé e Lucifero...

1.1 [Nel tempo:] intraprendere, dare avvio a (un'attività che interrompe la continuità di un'altra attività).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 20, cap. 2, par. 7, pag. 333.25: Intrapponi talora allegrezza alle tue cure. || Cfr. Trad. De doc. antiq., 20, 2, 7: «Interpone tuis interdum gaudia curis».

1.1.1 [In partic.:] lasciare passare, fare trascorrere (un det. intervallo temporale); sospendere per un det. periodo.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 386.5: li Fileni, non intraponendo alcuna dimoranza, diedero li loro corpi a coprire di terra ivi a costoro... || Cfr. Val. Max., V, 6.ext., 4: «nulla interposita mora».

2 Pron. Porsi in mezzo tra due (anche fig.). [In partic.:] porsi come un ostacolo o un impedimento.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305: La terra che s'intrapone, si è l'amore terreno, che si pone in mezzo tra Dio e lo 'ntendimento nostro. || GDLI s.v. intraporre.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 110, vol. 3, pag. 539.7: Il quale legato consigliò i detti Comuni che mandassono loro ambasciadori al papa a pregarlo s'intraponesse, che llo imperadore Carlo non passasse...

2.1 Assolvere ad una funzione di mediazione tra due parti; agevolare la stipulazione di un accordo.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 67, vol. 2, pag. 538.9: Il perché il Comune di Firenze sentendo la detta disensione, perché no· terminasse a peggio, s'intrapuose tra loro, e lli ridusse a concordia...

[2] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 78, pag. 697.29: Carlo imperadore e Lodovico re d'Ungheria veggendo che cciò era di grandissimo pericolo e guasto di tutta Allamagna s'intesono insieme, e intrapuosonsi per mezzani...