0.1 ismaniante, smaniante, smanïante.
0.2 V. smaniare.
0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Che agita e turba fortemente l'animo. 2 Che si manifesta o si attua con efferatezza e crudeltà.
0.8 Diego Dotto 04.12.2014.
1 Che agita e turba fortemente l'animo.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 248.8, pag. 273: L'arco sì spon lo fonte del piacere, / unde avene sman[ï]ante furore...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 32.7: la detta reina Dido per lo smaniante amore colla spada del detto Enea ella medesima sé uccise.
2 Che si manifesta o si attua con efferatezza e crudeltà.
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 548.15: fu ardito di fare assalimento da operare, di fare sforzamento di dare la morte percotendo il santo capo di lui con crudeli e ismaniante fedite... || Cfr. Legenda aurea, LXI, 59: «truces ictus».