HINTARI v.

0.1 hintava.

0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Prob. voce fantasma. Ambrosini, Stratigrafia, p. 38 riconduce la forma hintava al sic. scintari 'sparire', 'svanire', dal lat. absentare (v. LEI s.v. absentare) o exemptare (v. DEI s.v. scentare), postulando per *hintare il signif. 'spirare', 'alitare'. Tale interpretazione semantica non trova però riscontro nell'originale lat., anche se si può ipotizzare che l'esemplare di quest'ultimo utilizzato da Accurso riportasse halitare in luogo di habitare. Potrebbe pertanto trattarsi di una forma corrotta in luogo di hiatava o hiutava, da ricondurre alle voci fiatare o fiutare.

0.7 1 Spargere fuori con il respiro; alitare.

0.8 Luca Morlino 21.05.2013.

1 Spargere fuori con il respiro; alitare.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 9, vol. 2, pag. 171.6: Adonca la maldicenti lingua di la vecha comedia, ià sia zò que issa disyava di abatiri la virtuti di Pericles, non pertantu issu confessava que in li soy labri hintava unu dulzuri di parlari qui era plù dulci ca meli... || Cfr. Val. Max., VIII, 9, 2: «in labris eius hominis melle dulciorem leporem fatebatur habitare».