0.1 endemoniado, endemoniati, endemoniato, indemoniâ, indemonià , indemoniai, indemoniao, indemoniata, indemoniate, indemoniati, indemoniato, indemonïato, indemoniatu, indimoniati, jndimuniati, 'ndemoniata, 'ndemoniato, 'ndimoniato; f: indemoniare, indimoniate.
0.2 Da demonio.
0.3 F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con indemoniato.
0.7 1 Essere posseduto dal demonio.
0.8 Luca Morlino 13.01.2014.
1 Essere posseduto dal demonio.
[1] F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): Vedete qui, che le bestie possono indemoniare, ed avere sopra i dimonii. || Moreni, Genesi, p. 221.
[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 22.2: una delle monache del monasterio entrò nell' orto, e vedendo una lattuca molto bella, dimenticando di segnarla, con grande appetito la morse: ed incontanente fu indemoniata e cadde in terra.
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 4, pag. 84.16: una de le monege de lo dito monester intrà inter l' orto e, vagando una laituga monto bella, dementega[n]dose de segnarla, cum grando apetito sì la morse e començà a maniarla, e incontenente fu indemoniâ et caìta in terra.