0.1 invasā, invasao, invasaru, invasata, invasati, invasato, 'nvasata; f: invasņ; x: invasate.
0.2 Da invaso, part. pass. di invadere.
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgą , XIV sm. (lig.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.7 1 [Detto del demonio o di altro spirito maligno:] possedere l'animo di qno. 1.1 Turbare l'animo. 2 Uscire di senno.
0.8 Luca Morlino 28.01.2014.
1 [Detto del demonio o di altro spirito maligno:] possedere l'animo di qno.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 36, pag. 183.12: queste demonia erano i peccati, overo le generazioni de' peccati, dai quali era detenuta, ch'ella non fu invasata in altro modo.
[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 220.18: Et in similitudini di serpenti in tal modu invasaru a la dicta Iuturna....
[3] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), pag. 127: le corpora delli quali sono da Demoni invasate...
[4] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 39.5: Onde grande moltitudine delle contrade e della cittą correvano in Gerusalem co' loro infermi, e con coloro ch' erano invasati da' mali spiriti e tutti erano guariti e liberati.
[5] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 3, pag. 108.26: uno monaco giovane, il quale in quella messa avea cantato il vangelo forse con peccato mortale, fu invasato dal diavolo...
[6] Sam Gregorio in vorgą , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 19, pag. 132.6: In quelo tempo mźsmo un chierigo de la ēexa d' Aquim era maramenti invasao da lo demonio.
[1] f Leggenda di S. Chiara: Era invasato dalle infermitą e passione di furia. || GDLI s.v. invasare.
[1] f Libro di viaggi, XIV: E quando egli la vide uccidere, invasņ egli per lo grande amore, che le portava, e lungo tempo era fuor di sč. || Crusca (1) s.v. invasare.