INVESTITURA s.f.

0.1 investitura, investiture, 'nvestitura, 'nvestiture.

0.2 Lat. mediev. investitura.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: a Stat. viterb., 1384.

0.7 1 [Dir.] Immissione nel possesso di una carica pubblica, laica o ecclesiastica, o di una dignità. 1.1 [Generic.:] attribuzione del possesso di un bene; concessione.

0.8 Luca Morlino 23.05.2014.

1 [Dir.] Immissione nel possesso di una carica pubblica, laica o ecclesiastica, o di una dignità.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 92.28: Ma poi che furono ad porta porficha, il Papa gli dimandò il saramento sopra la quietança sopra la investitura della dignità de' cherici.

[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 68.10: et tornando, et avea ricevuta la benizione, et la investitura de le predette Segnorie dal Papa, venne in Firenze...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 129.13: Materia di questo Sacramento è quella cosa, per la cui investitura, o toccamento si dà l' Ordine...

1.1 [Generic.:] attribuzione del possesso di un bene; concessione.

[1] a Stat. viterb., 1384, cap. 31, pag. 190.17: Si vero sia facta investitura di carni, che rectori siano tenuti di fare vendare la decta carne, a ciò che la decta carne non si guasti...