TRAME s.m.

0.1 trame, trami.

0.2 Lat. *tramen,traminem variante di trames, tramitem, con scambio di suffisso analogo a limen e limes (DELI 2 s.v. tramite).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.

0.4 In testi sett.: Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. perug., c. 1350.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Striscia di terreno; via, sentiero (anche fig.).

0.8 Luca Morlino 09.06.2014.

1 Striscia di terreno; via, sentiero (anche fig.).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 4.1005, pag. 188: Questa radice con li santi rami / Già fu piantata nell'umano sangue / Quando si andava per li dritti trami...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 12.4632, pag. 396: Però che conoscenza d'intelletto / Conduce l'uomo per li dritti trami / Onde consegue il glorïoso effetto.

[3] Poes. an. tosc.-ven., XIV s.-t.d. (2), 74a.14, pag. 138: Or fa' sì come sòle / fedel amico: consigliame e fuora / del dubio trame, ov'io remagno ancora.

[4] Poes. an. perug., c. 1350, 211, pag. 21: Cert'io non sentiria sì facte brame / vegiendo pur collor che ve fuor serve / andar con voi per glie deritte trame.

[5] Poes. an. perug., c. 1350, 422, pag. 27: Queste siran da tal vertù coverte / che non si partiran del dricto trame / tribuendo a ciaschun secondo i merte.

[6] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 5.108, pag. 32: "Ritorna, Sattania, a tuo falsi trami, / ché pinto è: fà che de adorar sii presto / il tuo Segnore et a lui solo servi".

[7] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 38.27, pag. 258: questo germoglia i frutti et dolci brami, / perché sença di me non fate niente, / ché ve smariti da gli dritti trami.

[8] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 22.6, pag. 53: Però tegniamo pur l'anticho trame, / avendo in noy sempre conforme brame / et un sol stile in ogni fatto et detto.