VENDEMMIARE v.

0.1 vendegnante, vendegnasse, vendegnato, vendema, vendemando, vendemia, vendemiare, vendemïare, vendemiarono, vendemiata, vendemiato, vendemiò, vendemmia, vendemmiano, vendemmiaranno, vendemmiare, vendemmiata, vendemmiato, vendemmierete, vendemmiò, vendemmioe, vendengnante, vendignò, vendimiata, vennegnare, vindemierai; a: vendengnare; f: vendemeraxi, vendemmiate.

0.2 Lat. vindemiare (DELI 2 s.v. vendemmia).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Pratica del vino, 1342/48 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.); Gramm. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Vang. venez., XIV pm.; Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.); <Doc. ven., 1361 (13)>; Matazone, XIV sm. (lomb.); F Bibbia istoriata padov., XIV ex.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Doc. assis., 1354-62; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Raccogliere l'uva quando è matura. 1.1 Sost. Raccolta dell'uva. 2 [Con rif. alla vigna:] sottoporre alla raccolta dell'uva. 3 Fig. Derubare in grande quantità, saccheggiare. 3.1 Fig. Trattare male, punire, umiliare. 4 Possedere carnalmente, consumare un rapporto sessuale con qno. 4.1 Sost. Fig. Rapporto sessuale (?). 5 Fig. Ricavare profitto (in senso spirituale).

0.8 Luca Morlino 12.06.2014.

1 Raccogliere l'uva quando è matura.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 212.27: It. ad un fanciullo ch'atò vendemiare in villa non so quanto, fecegli dare il priore, dì xxiij di ***, s. iij lib. iiij e s. xix e d. x. Mcclxxxviij.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 24.105, pag. 87: Recolto el biado e vendegnato, / arò semenato - per tempo futuro...

[3] Pratica del vino, 1342/48 (fior.), pag. 7.5: Non si vorebe entrare ne la vigna mai a vendemiare se no fosse meço dì o al meno terça.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 91.15: E però catuna schiatta si vuol per sè porre nella sua tavola, e nel grado della maturitade vendemmiare catuna...

[5] Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 6, pag. 222.20: l'omo no arecoie miga [figo] entro le spine e no vendema miga raspi de uva en boscho.

[6] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 34, col. 2.22: Vindemio, as, per vendemiare.

[7] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 213, pag. 112: Quando el dì cum la notte è pare / La vigna alora se de' podare; / E quando è pari la notte con el dì / Vendema allora altresì.

[8] Doc. assis., 1354-62, pag. 338.30: Anchi demmo ad uno garçone ad vendengnare el primo dì 20 den.. Anchi demmo ad ud altro garçone per .iii. dì ad vendengnare 6 sol.. Anchi ad uno vecturale, la vendegna, che portava l'uva per .ii. dì, 5 sol..

[9] Matazone, XIV sm. (lomb.), 261, pag. 800: Del mese de setembre, / per farlo ben destendre, / falo vendemïare / e po el v[i]n torculare, / e lasage le scraze, / perché posca ne faze...

- [Con il compl. ogg. espresso].

[10] F Bibbia istoriata padov., XIV ex.: E simelmentre, quando tu vendemeraxi la uva dela toa vigna, no volere tòre le rechie dela uva... || Folena, Bibbia padov., p. 55.

[11] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Lc 6, vol. 9, pag. 329.11: Certo non ricogliono li fichi dalli spini; e non vendemmiano l'uva dalla rovere.

1.1 Sost. Raccolta dell'uva.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 262.19: apresso conviene che sappia conoscere i tempi del seminare e del ricogliere, del fare l'olio e 'l vino, del vendemmiare e del potare e così di tutte l'altre cose che a lui s'appertengono...

2 [Con rif. alla vigna:] sottoporre alla raccolta dell'uva.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 222, par. 1, vol. 2, pag. 298.12: Se 'l colono overo lavoratore d'alcuno metesse overo batesse overo biado a l'aia conducesse overo vingna vendegnasse...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 111, pag. 222.5: chi non si sente di buon core e chi à fatto casa nuova e non l'abita e chi à cattato o piantato vigna e non l'à fatta ancora vendemmiare e chi à sposato moglie e non l'à ancora menata, tutti costoro tornino a casa.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1138, pag. 264: De vennegnare le vigne, pistare et recare, / Sflorare la soffrana, arare et sementare.

- [Prov.].

[4] Gl Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 465, pag. 312: Vigna vendemiata / poch' è corteata.

3 Fig. Derubare in grande quantità, saccheggiare.

[1] <Doc. ven., 1361 (13)>, pag. 122.46: Anchora in lo dì de San Piero mandò la sua oste granda attorno Ragusi arobando, brusando, taiando, consumando et vendemando lo nostro contado...

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 79, vol. 5, pag. 376.16: Il per che hai distrutta la sua maceria, e tutti che vanno per la via la vendemmiano? || Cfr. Ps. 79.14: «Ut quid destruxisti maceriam ejus, et vindemiant eam omnes qui praetergrediuntur viam?».

3.1 Fig. Trattare male, punire, umiliare.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Lam 1, vol. 7, pag. 287.6: Dinanzi a te entri ogni loro male; e molto vendemmia quelli, a modo che grandemente me hai vendemmiata per tutte le mie iniquità... || Cfr. Lam. 1.22: «et vindemia eos, sicut vendemiasti me propter omnes iniquitates meas...».

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Lam 2, vol. 7, pag. 294.12: Vedi, Signore, e considera colui che a tal modo hai vendemmiato... || Cfr. Lam. 2.20: «Vide, Domine, et considera, quem vindemiaveris ita...».

4" />4 Fig. Possedere carnalmente, consumare un rapporto sessuale con qno.

[1] F S. Girolamo volg., XIV (tosc.): E non vi guardate pur solamente delle femmine, che vi sono vietate, ma ancora dalle vostre moglie medesime, che vi sono date, che voi non vendemmiate oltre a misura; che chi bee de vino del suo vaselo, non fa unqua peccato, ch'egli bee della sua cosa; ma chi bee tanto, ch'egli sia ebro, fa peccato. || Gradi S. Girolamo, p. 39.

4.1 Sost. Fig. Rapporto sessuale (?).

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 5.12, pag. 31: e quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone: / ed or s'è sì lasciata dimagrare!

5 Fig. Ricavare profitto (in senso spirituale).

[1] F Abate Isaac volg., XIV (tosc.): Chi vuole vendemmiare colla mente gaudio nell'operazione delle cose occulte, le voci sanza la visione gli turbano la quietudine del cuor suo. || Sorio, Isaac, p. 72. Cfr. Patrologia Latina, vol. LXXXVI, col. 882: «Qui vult vindemiare gaudium, est in operatione absconditorum...».

[u.r. 08.03.2022]