0.1 a: incensione.
0.2 Lat. incensio, incensionem (DEI s.v. incensione).
0.3 f Dini, Mascalcia, 1352-59: 3.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Atto del bruciare; combustione, incendio. 2 Sensazione di dolore cutaneo che induce a grattarsi; bruciore, irritazione, prurito. 3 [Med.] Lo stesso che cauterizzazione.
0.8 Luca Morlino 08.07.2014.
1 Atto del bruciare; combustione, incendio.
[1] f Bibbia volg., XIV, Ez. 21.3: Ecco io accenderoòe lo fuoco in te, ed arderòe in te ogni legno verde ed ogni legno arido, e la fiamma dell'incensione non si spegnerà... || TB s.v. incensione. Cfr. Ez. 21.3: «non exstinguetur flamma succensionis».
2 Sensazione di dolore cutaneo che induce a grattarsi; bruciore, irritazione, prurito.
[1] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 1], pag. 236.32: lo infermo à dolore nel capo, rossore nel viso, incensione negli occhii, alteratione nela mente, neressa nela lingua.
3 [Med.] Lo stesso che cauterizzazione.
[1] f Dini, Mascalcia, 1352-59: Buona è l'incensione s'elle [[scil. le gangole]] sono piccole. || TB s.v. incensione. Il passo non è reperibile nell'ed. Boano-Bertoldi-Vitale Brovarone.