0.1 innociva.
0.2 Da nocivo.
0.3 F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.): 1; Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Che non può nuocere; innocuo.
0.8 Luca Morlino 02.09.2014.
1 Che non può nuocere; innocuo.
[1] F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.): Poi gli diede uno anello, nel quale era rinchiusa una pietra preziosa di tanta virtude, che tutti i veleni corrompeva, e loro nocimenti cacciava; e quelli che fosse infuso di rabbia di veleno, come d'acqua bagnato innociva, per sua virtude salvava. || Dello Russo, Guerra di Troia, p. 62.
[2] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 6.8, pag. 16: e se peçio non vòy, / s'en valor manchi, adinpli i diti suoy, / chon fe del cam la pechora innociva.